Cremo, stop a striscia vincente
Troppi errori con la Reggiana
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Dopo quattro vittorie consecutive, la marcia grigiorossa è stata frenata dalla Reggiana, che allo Zini è stata in grado di imporre il segno X. Un pareggio carico di rimpianti per la Cremonese, se si considerano le occasioni da gol fallite e le decisioni dell’arbitro Fabbri che non hanno affatto convinto. Ai grigiorossi, infatti, è stato annullato un gol per un fallo di Castagnetti sul nascere dell’azione ed è anche stato negato un calcio di rigore per un tocco di braccio in area di Marcandalli.
La squadra di Nesta è riuscita anche a interrompere l’imbattibilità della porta della Cremo che durava da quattro partite. Tutta colpa di un gol su palla inattiva sul quale la squadra di Stroppa si è fatta sorprendere. Sul colpo di testa vincente di Marcandalli è stato Lochoshvili a perdersi la marcatura.
La gara contro la Reggiana ha visto per la prima volta i tre tenori Vazquez, Falletti e Johnsen in campo dal primo minuto. Il norvegese è stato impiegato dall’allenatore sulla fascia sinistra, al posto di Zanimacchia. Un ruolo che l’ex Venezia ha faticato ad interpretare, frenato dai compiti difensivi. Probabilmente servirà qualche partita a Stroppa per trovare le giuste alchimie e riuscire a far convivere i tre giocatori di maggior talento e qualità tecniche della squadra.
In generale, non è stata una giornata favorevole ai grigiorossi nella lotta per i vertici della classifica, considerate le vittorie di tutte le principali rivali: Parma, Como, Venezia e Palermo. Quando mancano 14 giornate al termine della regular season, la Cremonese non è più sola al secondo posto in classifica, agganciata dal Como.
Il prossimo turno vedrà i grigiorossi impegnati in una sfida delicata, sul campo di un Ascoli in piena lotta per uscire dalla zona playout. Un match da prendere con le pinze, con i marchigiani affamati di punti dopo due sconfitte consecutive.
Mauro Maffezzoni