Europei, il bilancio di Villa
e l'exploit di Venturelli
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Gli Europei di ciclismo di Apeldoorn si concludono con un medagliere azzurro composto di due ori e quattro bronzi, oltre ad un quarto posto che equivale ad un’impresa: quello della sanbassanese Federica Venturelli nell’inseguimento individuale.
Il bilancio del presidente Dagnoni: “Mi ha fatto piacere vedere tanti giovani in un contesto internazionale così importante. Questi Europei sono un passaggio importante verso le Olimpiadi di Parigi e i risultati nelle specialità olimpiche ci dicono che stiamo sulla strada giusta”.
La 19enne, grande protagonista fino a pochi giorni fa nella categoria juniores, è autrice di un miracolo sportivo. Al suo esordio in un Europeo assoluto, sulla distanza dei 3 km, con il quarto tempo nelle qualifiche (3’29”283) conquista il diritto a disputare la finale per il bronzo dove cede alla britannica Morris pur migliorando il riscontro cronometrico (3’27”475).
“E la prima volta che correvo questa distanza – racconta Federica – e ho commesso qualche errore, soprattutto nella prima prova, ma sono veramente contenta, non pensavo proprio di riuscire ad arrivare in finale”.
Il bilancio finale spetta al CT Marco Villa: “Europei positivi. Con i quartetti, che sono la base per la qualificazione alle Olimpiadi, abbiamo lavorato bene. Ho avuto indicazioni importanti nelle specialità olimpiche. Abbiamo avuto anche l’occasione di provare diversi giovani e visto crescere ancora il settore della velocità. Io sono soddisfatto”.
MEDAGLIE ITALIA
ORO – Inseguimento a squadre donne (Balsamo, Guazzini, Paternoster, Fidanza)
ORO – KM (Matteo Bianchi)
BRONZO – Inseguimento a squadre (Consonni, Lamon, Milan, Boscaro)
BRONZO – Scratch (Fidanza)
BRONZO – Madison (Balsamo, Guazzini)
BRONZO – Keirin (Stefano Moro)