Cremonese

Cremo, c'è il Cosenza:
da dove riparte Stroppa

La Cremonese in allenamento (foto Usc)

Mentre i rumors di mercato si accavallano per una Cremonese al centro di tanti intrecci – Giuseppe Caso del Frosinone, Gregoire Defrel del Sassuolo, Valerio Verre della Sampodoria, Bartolomiej Drągowski dello Spezia per citare i più altisonanti – c’è una squadra grigiorossa che al centro Arvedi prepara il match di domenica, ore 16:15, allo Zini contro il Cosenza.

Da dove ripartirà Giovanni Stroppa? Le certezze sono modulo e difesa. Il 3-5-2 non si discute, anche contro la Roma in Coppa Italia il tecnico lodigiano ha schierato i suoi col consueto vestito. Tra i pali la scelta è scontata, in attesa che dal mercato arrivi un’alternativa l’estremo è e resta Andreas Jungdal.

Rispetto all’Olimpico torna la retroguardia titolare: a Roma insieme a Luca Ravanelli e Valentin Antov ha giocato Alessandro Tuia, che però da giorni sta lavorando a parte per problemi fisici, quindi il ritorno nell’argine difensivo di Matteo Bianchetti, fondamentale nella partenza della costruzione dal basso di Stroppa, è da preventivare.

A centrocampo, fermo restando le certezze Michele Castagnetti e Michele Collocolo, c’è un slot di mezz’ala che può essere ricoperto da Zan Majer, Gonzalo Abrego (non brillante nelle ultime uscite) e dalla sorpresa di Coppa, Luca Zanimacchia, accentrato rispetto al ruolo a tutta fascia in cui è solito sgroppare con Stroppa. Tra i papabili non ci può essere il neo acquisto Cesar Falletti perché squalificato. Sugli esterni, il crescendo di Paolo Ghiglione a destra e l’efficacia di Leonardo Sernicola anche a sinistra lasciano ampie garanzie, a meno di ritorno di Zanimacchia in corsia.

In attacco la coppia titolare è Franco Vazquez – Massimo Coda, anche se a Roma Frank Tsadjout ha dato segnali forti. Da capire le situazioni di David Okereke, sul mercato a fronte di congrua proposta, e Felix Afena Gyan, sul quale potrebbero aprirsi strade estere per il prestito.

Al centro di numerose attenzioni c’è anche il classe 2007 Guido Della Rovere della Primavera 2, estroso fantasista che sembra piacere anche alla Juventus: nelle scorse settimane è stato aggregato alla prima squadra e se non dovesse partire potrebbe rappresentare un interessante prospetto su cui Stroppa potrà lavorare, magari concedendogli qualche spezzone di gara entro la fine della stagione. Un bel modo per tornare a valorizzare i prodotti del vivaio grigiorosso.

Simone Arrighi

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