Cremonese

Cremonese a Roma per
regalarsi un altro sogno

Sono passati 336 giorni da quando la Cremonese ha espugnato l’Olimpico di Roma battendo i giallorossi di José Mourinho in Coppa Italia.

Era il 1° febbraio di un anno fa e un mese dopo, sempre contro la Roma, arrivò anche la prima vittoria nella Serie A 2022/23.

Il successo nei quarti di finale della passata Coppa Italia contro i giallorossi, un 2-1 firmato dal rigore di Dessers e dall’autorete di Celik, permise ai grigiorossi di accedere ad una storica semifinale, eguagliando il record storico del club.

Il successo dell’Olimpico di un anno fa seguì l’impresa di Napoli, ma soprattutto permise ai grigiorossi di trovare l’entusiasmo per provare a sparare tutte le cartucce possibili nella rincorsa alla salvezza.

Un obiettivo sfumato, ma che la Cremonese si è giocata con tutte le sue forze, nonostante una prima parte di campionato complicata e provato a rivitalizzare con il cambio in panchina.

Se nella passata stagione la Coppa Italia era servita per far sognare i tifosi grigiorossi e per spezzare la maledizione che sembrava attanagliare la squadra, oggi la Cremonese vive un momento diverso.

L’arrivo di Stroppa ha permesso di far svoltare una stagione il cui traguardo più ambito è il ritorno in Serie A. La Coppa Italia può servire per cementare le prime certezze che il nuovo allenatore ha portato con sé sin dal suo arrivo.

La sfida dell’Olimpico è un biglietto premio per la felicità. Capita in un momento utile per non intaccare il percorso in campionato e permette ai grigiorossi di sognare e di far sognare i propri tifosi senza niente da perdere e tutto da guadagnare.

Come nei quarti dello scorso anno e agli ottavi a Napoli ancora prima.  La Cremonese vuole tornare bella di notte, con il solo gusto di divertirsi e di regalarsi una nuova serata da sogno.

Mauro Taino – inviato a Roma

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