Basket

Il 2023 della Juvi Cremona
storica salvezza e solido presente

La squadra della stagione 2022-23

Per la Ferraroni Juvi Cremona c’è una data del 2023 che sarà sempre ricordata, il 14 maggio, il giorno della vittoria nel derby con Mantova che consente ai gigliati la prima storica salvezza in serie A2.

E’ il culmine e il momento simbolo di un’altra stagione da celebrare per una società che ha scalato le categorie fino ad approdare in serie A2, mantenendo immutato il credo della società. E sull’onda del claim “le radici profonde non gelano mai”, lo spirito juvino ha saputo alimentare la sua crescita verso l’alto poggiata su solide basi.

Non è stato un cammino privo di ostacoli perchè la Ferraroni si è trovata a dover affrontare un agguerrito girone salvezza con un roster rimaneggiato. In chiusura di 2022, dopo le partenze di Iannuzzi e Spizzichini, è costretta a rinunciare anche ad uno degli americani più forti della categoria, Brayon Blake sostituito a gennaio dall’americano Bryce Douvier che darà un ottimo contributo alla stagione.

A marzo arriva anche il cambio in panchina, la Juvi saluta Alessandro Crotti, l’allenatore della promozione, e dà il benvenuto a Paolo Moretti che con la sua esperienza regala un nuovo vigore alla squadra, portandola a raggiungere l’obiettivo senza passare dai play out.

Dopo la festa i saluti, a partire da quelli sofferti del capitano, Ferdinando Nasello, che si unisce a quasi tutti i protagonisti della salvezza, compreso coach Moretti.

Resteranno soltanto Luca Vincini e Nicolò Giulietti nel roster pensato per un allenatore di alto profilo come Luca Bechi chiamato a raccogliere il testimone per affrontare una nuova stagione di serie A.

Durante l’estate il DS Marco Abbiati e la famiglia Ferraroni costruiscono insieme al nuovo coach una squadra di valore, arrivano gli americani Medford e Cotton, l’esperto Daniele Magro a cui viene affidata la fascia di capitano, giovani promettenti come Costi e Sabatino ed esperti della categoria, Tortù, Musso, Benetti a cui ben presto si aggiunge Timperi, arrivato sotto il Torrazzo per sostituire Giulietti vittima della rottura del crociato.

Ne nasce una squadra concreta in difesa e spavalda in attacco, capace di sorprendere le avversarie e di rendere il PalaRadi un fortino, dove solo le prime della classe riescono a far punti. A poche giornate dal termine della prima fase del campionato, la Juvi può godersi la settima posizione con 9 vittorie e 8 sconfitte e scalpi importanti come quelli di Urania Milano, Vigevano e Rieti nelle gare in casa.

Ora una manciata di partite prima di affrontare la fase più dura, quella a orologio e un 2024 che, speriamo, porti ancora tante emozioni e sempre più pubblico per sostenere una squadra, come più volte sottolineato da coach Bechi, che merita ancor più calore.

Cristina Coppola

 

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