Pergo, Giana in formissima. Ma al
"Voltini" serve regalarsi serenità
Cinque vittorie nelle ultime sei gare testimoniano di una squadra in grandissima forma, che ha scalato posizioni fino all’attuale piazza decisamente lusinghiera. Allenata da Andrea Chiappella, la Giana sfrutta i gol di Fumagalli, già in doppia cifra, e di Fall, oltre che di Andrea Franzoni.
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Si chiude sabato 23 dicembre alle 18.30 il 2023 agonistico della Pergolettese, che termina il girone d’andata nella tana del “Voltini”, un amuleto o meglio un salvagente considerando i problemi seri avuti in trasferta per l’intero girone.
I risultati della scorsa domenica hanno lasciato i gialloblu fuori – per due punti – dalla zona playout, ma ora servono punti necessariamente contro la Giana Erminio, che è una delle rivelazioni positive del girone A, attualmente al sesto posto appena dietro le big e davanti, ad esempio, al deludente Vicenza.
Una squadra abituata a salvarsi e che, l’anno scorso, è risalita dalla serie D dopo un lungo duello con la Pistoiese: ma lo status di neopromossa non ha spaventato la Giana, che anzi ha approcciato bene col campionato. Ventotto gol fatti e ventotto subiti, dunque numeri in equilibrio, ma anche pochissimi pareggi (appena 3) che dunque hanno regalato e disegnato una classifica bellissima.
Cinque vittorie nelle ultime sei gare testimoniano di una squadra in grandissima forma, che ha scalato posizioni fino all’attuale piazza decisamente lusinghiera. Allenata da Andrea Chiappella, la Giana sfrutta i gol di Fumagalli, già in doppia cifra, e di Fall, oltre che di Andrea Franzoni, che sta facendo molto bene al suo primo anno da Pro, dopo una lunga gavetta tra Eccellenza e serie D. Tra gli uomini chiave troviamo pure i mediani Lamesta e Ballabio e i difensori Minotti e Groppelli, per una rosa mediamente abbastanza giovane dove però non mancano gli elementi di qualità e anche di esperienza.
Una sfida che la Pergolettese non affronta dunque da favorita, ma che – con l’aiuto del “Voltini” – non è impossibile, anche per regalarsi un Natale più sereno e possibilmente lontano dalla zona playout.
Giovanni Gardani