Cremonese

Non solo Cremo: in Serie B
è il momento del fattore C

Giovanni Stroppa (foto Sessa)

Alla vigilia della 16esima giornata c’erano due capolista: una lanciatissima, il Venezia, l’altra spremuta dalla Coppa Italia, il Parma out mercoledì ai rigori con la Fiorentina. Oggi, i lagunari recitano il mea culpa per aver perso contro la Cremonese nonostante la superiorità numerica per un tempo. Gli emiliani invece benedicono ancora una volta la zona-Pecchia.

Al 91′ del match del Tardini col Palermo, i gialloblu erano sotto 3-1 (da antologia il primo gol di Brunori): il mister ex grigiorosso l’ha raddrizzata con i cambi (Mihaila e Charpentier a segno da subentrati) e con la complicità della più incompleta delle big, con Corini che proprio non riesce a vincere nemmeno facendo tre gol in Emilia. Due reti in pieno recupero permettono ai ducali di guadagnarsi il punticino utile per tornare soli in vetta ad una classifica con otto squadre in nove punti.

E in questa giornata di B, a dominare è il fattore C: Como, Catanzaro, Cremonese e Cittadella vincono e convincono, trovando anche discrete dosi di buona sorte. Ci ha scherzato su Stroppa, che a domanda sul coraggio dei cambi offensivi in inferiorità numerica ha risposto sorridendo: “Che culo”, ben consapevole che la fortuna aiuti gli audaci e nel secondo tempo della Cremo col Venezia c’è molto del suo e della forza di un gruppo che ha enormi risorse.

I grigiorossi restano quinti senza guadagnare posizioni perché davanti vincono sia calabresi che lariani, con il Como che insieme a Fabregas ha ingaggiato anche una certa praticità, riuscendo a vincere 2-1 al Sinigaglia lo scontro col Modena rischiando prima di restare in dieci, poi trovando il rimpallo fortunoso con Gabrielloni all’87’.

Sempre più solida la candidatura playoff del Cittadella, al quinto successo consecutivo (2-0 al Cosenza): in pratica, dopo il ko con la Cremonese al Tombolato, i veneti hanno saputo solo vincere e restano ad un punto dai grigiorossi.

Questa la graduatoria playoff dopo la 16esima giornata: Parma 34, Venezia 33, Como 31, Catanzaro 30, Cremonese 29, Cittadella 28, Modena 26, Palermo 25. Rispetto ad una settimana fa rallenta il passo delle lepri. Sempre più famelica invece la rincorsa delle inseguitrici, tutte in fila dietro i crociati.

Simone Arrighi

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