Cremonese

Rivoluzioni in panca: dopo
Stroppa è cambiata mezza serie B

Giovanni Stroppa (foto Sessa)

Cesc Fabregas per il Como, Rolando Maran per il Brescia, Fabrizio Castori per l’Ascoli, Luca D’Angelo da corteggiato delle rondinelle a promesso sposo dello Spezia post-Alvini. La sosta per le nazionali è sinora scandita dai cambi in panchina, in una serie B con tante scontente e pochi sorrisi. Il più sorridente di tutti è Giovanni Stroppa, primo allenatore subentrato in questa stagione.

Dopo le cinque giornate con Davide Ballardini (una vittoria, tre pareggi e una sconfitta) a rompere gli indugi e voltare pagina è stata la Cremonese, che ora si gode i quattro successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia e mette nel mirino il podio della cadetteria.

Dopo i grigiorossi è toccato alle matricole Feralpisalò e Lecco provare a cambiare i connotati di una stagione iniziata malissimo per le due neopromosse dalla C. Zaffaroni prima e Bonazzoli poi stanno tentando di dare la svolta: meglio l’ex bomber di Asola quanto a recente fatturato impennato dal successo casalingo col Parma.

Tra le nobili decadute c’è invece la Ternana che dopo Cristiano Lucarelli ha abbracciato Roberto Breda. Ora, largo alle nuove rivoluzioni: porte girevoli a Como (via Moreno Longo), Brescia (via Daniele Gastaldello), Ascoli (via Wiliam Viali) e Spezia (via Massimiliano Alvini e forse parte della dirigenza).

In futuro, da tenere monitorata la piazza di Palermo, con Eugenio Corini in bilico dopo il ko interno col Cittadella.

Più bullonata di un mese fa invece la panchina di Andrea Pirlo, con la Sampdoria capace di due successi consecutivi contro rosanero siciliani e Modena anche se ancora ad un passo dalle sabbie mobili.

sa 

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