Maratonina, a Crema si
impongono Magri e Cheroben
Bellissima edizione della Maratonina di Crema, giunta al suo 17esimo anno e confermatasi un vero riferimento di vertice per il podismo autunnale italiano. Il suo percorso estremamente veloce ha messo alla prova le centinaia di concorrenti arrivati un po’ da ogni parte d’Italia, chi per puro spirito agonistico e chi per abbinare alla corsa anche la scoperta di una delle più belle città del Nord. La manifestazione era inserita nel calendario nazionale Fidal, sia nella sua distanza di base, i 21,097 km chiamati ad assegnare i titoli provinciali, sia per la 10 km presente nel programma anche attraverso la Marian Ten, tradizionale prova non competitiva.
La gara ha avuto un esito per certi versi sorprendente con la vittoria di Luca Magri (Recastello Radici Group) che in 1h04’52” ha inflitto un distacco pesante al favorito della vigilia, il kenyano dell’Atl.Brugnera Friulintagli Ishmael Chelanga Kalale, staccato di 1’56”. Terzo posto per Stefano Avalle (Pod.Valle Varaita) a 2’47”.
In campo femminile sfida tutta africana con la kenyana dell’Atl.Castello Emily Chepkemoi Cheroben prima in 1h15’14” davanti all’etiope Asmerawork Bekele Workeba (Pod.Torino) a 1’13” e a Federica Frigerio Atl.Mds Panariagroup) a 3’30”.
Mella 10 km prima piazza per Mohammed Morchid (Dinamo Sport) che in 30’26” ha prevalso per 54” su Roberto Di Pasquali (Climb Runners) e per 1’21” su Federico Scabini (Atl.Pavese). A Francesca Durante (Atl.Casone Noceto) la prova delle donne in 36’57”, alle sue spalle Valentina Cividini (Runners Bergamo) a 5’30” e Elisa Gazzoni (Gta Crema) a 5’35”.
Enorme partecipazione anche alla Marian Ten, la prova non competitiva sui 10 km dove non era prevista classifica. Primi a transitare comunque Giuseppe Russo in 37’08” e Linda Resteghelli in 43’52”.
Il clima tipicamente autunnale non ha influito sul successo della gara, sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dalle tante associazioni e sponsor sempre vicini alla società organizzatrice. Il numero totale di arrivati, oltre 1.800 fra le varie prove con 865 solo per la mezza, è lì a sottolinearlo. La strada verso il ventennale della manifestazione è ormai tracciata per un evento divenuto irrinunciabile nel panorama podistico nazionale.