Pergolettese

Pergo contro baby Atalanta
"Più di una mina vagante"

L’allenatore è Francesco Modesto, il bomber al momento Ngock con 3 centri, ma dobbiamo parlare più che altro di una cooperativa del gol, capace di segnare con 11 diversi giocatori.

Arriva l’Atalanta Under 23, arriva al “Voltini”, sabato alle 18.30, una squadra in grandissima forma che ha saputo mettere da parte gli alti e bassi iniziali, logici per tutti e ancora di più per un gruppo così giovane. La seconda società a mettere in campo una formazione baby, dopo il primo esperimento voluto dalla Juventus, è dunque l’Atalanta, che al suo primo anno in C ha dichiarato di voler centrare i playoff e magari anche da una posizione di comodo: per intenderci, i primi cinque posti.

Ecco perché dietro le big annunciate come Padova, Triestina e Vicenza e dietro una sorpresa come il Mantova, i nerazzurri vogliono recitare un ruolo da protagonisti. E stanno, in effetti, cominciando a farlo. Hanno soltanto 4 punti in più della Pergolettese, a dire il vero, ma sono in fortissima crescita. L’Atalanta Under 23, infatti, arriva da quattro vittorie di file, tutte peraltro ottenute di misura e dunque capaci di forgiare il carattere di una rosa di qualità, che ora ha imparato anche a soffrire. Le sconfitte messe in fila dagli orobici, poi, sono concentrate nel primo mese e mezzo di campionato e sono arrivate contro formazioni d’alta classica, come Virtus Verona, Renate e Vicenza.

L’allenatore è Francesco Modesto, il bomber al momento Ngock con 3 centri, ma dobbiamo parlare più che altro di una cooperativa del gol, capace di segnare con 11 diversi giocatori. E come Abbate ha spiegato a “Tutti in Campo”, l’Atalanta Under 23, anche per il gran lavoro svolto dal settore giovanile nerazzurro negli anni, si può considerare una potenziale big o comunque “molto più di una semplice mina vagante”. Per il Pergo, che ritrova Mazzarani ma perderà per un periodo piuttosto lungo Piu, una prova del nove: ma il fortino del “Voltini”, caduto solo una volta (con la Pro Patria), va difeso.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...