Da dove ripartirà la Cremo?
In mediana c’è ampia scelta
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Da dove ripartire? Dalla Cremonese che ha fatto bene a Como e male col Sudtirol, con Vazquez e Collocolo in mediana, oppure da quella vincente di Cittadella che in mezzo ha puntato all’inizio su Pickel e Buonaiuto cambiando in maniera decisiva solo in corso d’opera? Più la prima opzione della seconda, visto anche l’hype del Mudo: gol, abbracci, titoli e pure parole in una settimana da copertina.
Mister Stroppa si sarà interrogato a lungo negli ultimi giorni post Coppa Italia su a chi affidare le chiavi del gioco grigiorosso intorno a chi, da quando è arrivato il tecnico lodigiano, rappresenta la chiesa al centro del villaggio: Michele Castagnetti.
In tutto questo, con un Abrego alle prese con l’adattamento al calcio italiano e un Majer ancora oggetto misterioso, ad aumentare sono anche le quotazioni di Bertolacci, a segno in Coppa Italia e dal curriculum sin troppo importante per essere relegato a terza scelta.
A far la differenza, contro lo Spezia di Alvini, sarà la capacità di imporsi a livello di gioco e di equilibrare al meglio una squadra ancora alla ricerca della convergenza giusta tra prestazioni casalinghe e blitz d’asporto.
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