Cremonese

La Cremonese riparte
con un lucchetto in più

Alessandro Tuia

La Cremonese si è goduta una domenica di relax, prima di tornare al lavoro al centro Arvedi. Lunedì pomeriggio è fissato il primo allenamento settimanale, in vista del match di sabato allo Zini contro il Sudtirol di Bisoli (fischio d’inizio ore 14:00). Nel gruppo grigiorosso a disposizione di Giovanni Stroppa ci sarà un lucchetto in più per la difesa: Alessandro Tuia dovrebbe essere ufficializzato per poter così iniziare il processo di inserimento in squadra.

Da Civita Castellana, stesso comune natio di Leonardo Sernicola, Tuia è l’uomo di esperienza e fisicità che il diesse Simone Giacchetta ha individuato tra gli svincolati per iniziare ad adattare la rosa della Cremo al modulo del tecnico lodigiano. Nel 3-5-2 di Stroppa serve la disponibilità di più difensori centrali rispetto a quanti ce ne siano ad ora al centro Arvedi. A maggior ragione con Luca Ravanelli in fase di recupero dall’infortunio muscolare patito contro il Parma e con Luka Lochosvhili ai box per la squalifica subita dopo l’espulsione di Como.

Con il classe 1990 ex, tra le altre, di Lecce, Benevento, Salernitana e Lazio, la Cremo proverà a rendersi più ermetica. La fase difensiva resta un problema in fase di risoluzione. Nelle quattro uscite targate Stroppa, zero clean sheet e una media di 1,5 gol incassati a partita. Dato troppo elevato per una squadra che ha ambizioni di vertice e che davanti sta aggiustando la mira: 8 gol fatti in 4 partite della nuova gestione, media di 1 rete ogni 45′.

Se davanti si segna con regolarità, dietro si traballa ancora. Ecco perché un Tuia abile e arruolabile può offrire a Stroppa più scelte rispetto a forzature di uomini, Ravanelli è già al secondo infortunio muscolare, o di ruoli, con Sernicola abbassato a braccetto di destra e depotenziato della progressione che lo sta rendendo uno degli esterni più performanti della categoria.

Simone Arrighi

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