su CR1 lo speciale Vanoli
senza Cesare Fogliazza
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senza Cesare Fogliazza
Novara-Casalmaggiore atto secondo, in campionato questa volta, al PalaIgor si giocherà la seconda giornata di A1 con le rosa che puntano a migliorare la resa offensiva, la difesa sembra essere migliorata dopo le prime uscite, purtroppo per coach Musso c’è una forte possibilità di non avere ancora Hancock, che sarà si in panchina come nella gara di Challenge, ma è ancora alle prese con le cure all’occhio.
A fare il punto sulle rosa l’assistente Michele Moroni: “”L’esordio in Challenge Cup ci ha confermato che Novara è una corazzata in grado di dare fastidio a tutte le squadre di A1. Ci aspetta una nuova sfida domenica contro di loro: dovremo ripartire dalle cose andate meno bene, come il cinismo nei momenti chiave del set e delle cose andate bene. Abbiamo tenuto testa ad una corazzata, quindi faremo del nostro meglio”
Capitan Perinelli e compagne hanno dimostrato nella gara di ieri sera di potersela giocare alla pari anche con la corazzata Novara rimanendo davanti alle avversarie fino allo sprint finale che ha visto le padrone di casa affidarsi sulle proprie individualità. Sicuramente è servita alle rosa per capire al meglio le avversarie visti i due incontri ravvicinati che aspettano loro ancora con le piemontesi. “Ieri sera abbiamo tastato il terreno ma forse a passi troppo leggeri – questa l’analisi di Emma Cagnin – Novara è forte e lo sapevamo, hanno giocatrici che tra il fisico e l’esperienza le rende particolarmente ostiche come avversarie, ma di certo ciò non giustifica il fatto essersi fatte sfuggire un’occasione.
Siamo mancate di soluzioni in attacco e pazienza nel gestire le situazioni imperfette – continua Cagnin – oltre che, a parer mio, di aggressività nei momenti decisivi, in cui loro ci avevano permesso di tirare fiato ma noi non abbiamo sfruttato la cosa abbastanza per chiudere i set. Nell’ottica di un intera settimana di scontri contro la stessa squadra, dopo averlo provato sul campo portiamo a casa un quadro del loro gioco che ci appare più concreto e che riesamineremo per presentarci domenica ancora più preparate, ma soprattutto con la consapevolezza che la battuta sarà la nostra prima arma fondamentale contro di loro. I primi due set siamo sempre state sopra, ciò significa che nonostante tutto molto cose buone si sono fatte, ora però – conclude Emma – lavoreremo per impedire di nuovo alle nostre avversarie di recuperarci e portarsi a casa i parziali perché noi caliamo di efficacia negli ultimi metri della corsa. Non è impossibile, lo abbiamo dimostrato, ma servirà qualcosa in più sicuramente“.
Lorenzo Scaratti