La Cremo sta crescendo
nel gioco, nonostante il ko

Leggi anche:
Nonostante la sconfitta contro il Parma bruci ancora, il match dello Zini contro i crociati ha lasciato in dote a Giovanni Stroppa indicazioni confortanti sotto diversi punti di vista.
La manovra grigiorossa è apparsa maggiormente equilibrata, come dimostrato anche dalla ripartizione degli attacchi di posizione non più sbilanciati sulle fasce come nelle uscite precedenti.
La Cremonese ha anche mostrato una migliore occupazione dei corridoi verticali in fase di possesso, mostrando anche qualche meccanismo interessante in fase di costruzione come l’inserimento in avanti di Antov o l’apertura in fascia di Abrego che consentiva all’esterno di lato di occupare subito l’ampiezza in profondità.
In generale, i grigiorossi hanno avuto un possesso palla superiore rispetto al Parma (56,69%) e hanno sfruttato questo fatto per creare più occasioni (15 tiri a 7) e maggiormente pericolose: nonostante le 3 conclusioni nello specchio realizzate da entrambe le squadre, la Cremonese ha prodotto il doppio degli expected Goals* (1.19 a 0.51).
La formazione di Stroppa è anche tornata a pressare con una intensità simile a quella vista contro l’Ascoli, dopo la lieve flessione registrata contro il Cosenza.
Dopo tre gare in una settimana, iniziano ad affiorare alcuni principi che il nuovo tecnico grigiorosso sembra ritenere prioritari, a partire da un possesso palla più elaborato da utilizzare in chiave offensiva per attirare il pressing dell’altra squadra o, in caso i rivali rimanessero bassi con un blocco centrale davanti alla propria area, per manovrare nello stretto manipolando la difesa avversaria.
Al tempo stesso è chiaro che la Cremonese debba crescere in cinismo per convertire in rete le occasioni create e al tempo stesso riuscire a blindare la porta considerando che riesce a lasciare poche chance ai rivali.
Mauro Taino
*Expected Goals (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)