Il Memorial Mario Barbiani è un
successo: 80 tennisti in campo
Si è concluso presso la Canottieri Eridanea la settimana scorsa il Torneo dedicato alla memoria di Mario Barbiani. Ad aggiudicarsi il memorial Lucas Ferrari e Simone Miceli. Secondi: Alberto Panchieri e Alberto Silla. Terzi: Reggiani Alessandro e Tagliavini Diego. Quarti: Simonazzi Lorenzo e Cantarelli Lauro.
Queste le parole della presidente della società Silvia Orlandini: “Grazie a tutti per la numerosa presenza, Vorrei ringraziare Franco che ha egregiamente pensato e gestito questo bellissimo torneo perché io vorrei occuparmi di altri due concetti che mi hanno personalmente toccata durante questi giorni di Torneo Barbiani.
Il primo è il concetto di gratitudine. La gratitudine estrema per tutte queste persone amanti del tennis che hanno aderito e si sono sapute mettere insieme e divertirsi nel ricordo di un amico. Gratitudine per i numeri raggiunti e per la partecipazione appassionata, gratitudine per la compagnia leggera e divertita, positiva e sportiva che c’è sempre stata sui campi di questo torneo. Per la bravura dei partecipanti che ci hanno donato esempi di ottimo tennis. La gratitudine incondizionata per chi lavora, per Franco che ci ha messo tutto il tempo, tutto l’impegno e la pazienza per superarsi ancora una volta, aggiungendo sempre elementi di sorpresa, come la maglietta di quest’anno dedicata alle donne, come la partecipazione di 5 donne per la prima volta quest’anno e il sorteggio sempre ad opera di mani femminili. Capirete che nulla è stato lasciato al caso. La gratitudine per chi ha lavorato dietro le quinte, andrea nostro consigliere del tennis, Mauro consigliere di Amici del Po.
La gratitudine per la famiglia Barbiani, a Tilde e a Francesco che con la loro quotidiana presenza hanno dato il giusto valore e senso a questo torneo. Per Mario e per tuto il bne che ha saputo seminare durante tutta la sua vita, tutto il bene che adesso gli amici stanno sapientemente restituendo in questo grande abbraccio a cui abbiamo assistito anche noi.
Il secondo concetto sul quale vorrei concentrarmi è quello della bellezza. La bellezza della componente femminile, novità assoluta di quest’anno, la bellezza del bel gioco e dei valori sportivi messi in pratica, della fatica, del sudore, del fair play, la bellezza del luogo in cui ci troviamo, delle società, dlla natura, del nostro fiume. La bellezza dei rapporti, delle amicizie e delle buone relazioni che grazie a queste occasioni di condivisione, continuano a maturare nel bene. La bellezza dei sorrisi soddisfatti dei vincitori, la bellezza delle collaborazioni sincere, la bellezza dei risultati quando si opera in sintonia per il bene di qualcosa o di qualcuno. E la vostra partecipazione è un bellissimo risultato. Bellezza e gratitudine, due concetti respirati a pieni polmoni”.
Na.Co.