Vazquez l'insostituibile
Pickel l'insospettabile
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Due giorni di riposo per riprendere fiato dopo il primo tour de force stagionale. Quarantotto ore per riorganizzare le idee e mettere a punto un cronoprogramma intensissimo: dal 16 settembre, ripresa del campionato contro la Reggiana, l’asticella si alzerà fino al picco di domenica 1º ottobre, stadio Zini, Cremonese-Parma, cartina tornasole delle ambizioni di due big designate di questa serie B.
Da giovedì i grigiorossi torneranno al centro Arvedi e a mister Ballardini spetterà il compito di tenere tutti sulla corda. Unica tegola l’infortunio di Afena-Gyan, frattura del quinto metatarso del piede sinistro dopo uno scontro nell’allenamento di lunedì. In difesa le aggiunte di Antov e Rocchetti diventeranno ben più di sole alternative, a centrocampo Majer è a tutti gli effetti un potenziale titolare.
Con Ternana e Sampdoria le scelte del tecnico sulla disposizione in mediana sono andate in continuità di modulo: 4-3-2-1, con riassetto 4-4-2 in fase difensiva e un Vazquez sempre libero di svariare entrando nel vivo del gioco anche in costruzione. È lui, El Mudo, l’insostituibile di Ballardini.
È Pickel, invece, l’uomo in più a centrocampo, l’insospettabile: a inizio stagione dato sul piede di partenza, a fine mercato entrato nell’interesse del Palermo, il mediano instancabile che ha risposto alla chiamata della nazionale congolese è rimasto a Cremona ed è il cannoniere della Cremo in questo avvio di stagione.
Gol in Coppa Italia e in campionato, due presenze consecutive da titolare senza mai tirare indietro la gamba. In un centrocampo a tre con fosforo davanti alla difesa garantito da Bertolacci o Castagnetti, alle mezz’ali viene chiesto da Ballardini ampio chilometraggio e coraggio negli inserimenti. E le risposte sul campo di Pickel e Collocolo contro la Samp sono andate proprio in questa direzione, di disponibilità ed efficacia.
Anche Abrego e Majer possono garantire il moto perpetuo richiesto dal mister ravennate, che dal 16 settembre avrà solo l’imbarazzo della scelta.
Simone Arrighi