Ballardini: "Emozione e curiosità
Mal di pancia? Ci sono ancora"
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La vigilia è da farfalle nello stomaco, anche per un sergente di ferro come Davide Ballardini che non nasconde l’emozione e la voglia di vedere all’opera la sua nuova Cremonese. Domani, sabato 19 agosto, alle 20.30 i grigiorossi affronteranno in Catanzaro allo Zini (quasi seimila abbonati) nella prima giornata di Serie B.
Primo giorno di scuola: abbiamo tutto o manca qualcosa?
C’è tanta curiosità e credo ci sia tanta voglia di fare bene. Giochiamo contro una squadra che è due anni e mezzo che gioca assieme. Le squadre attrezzate che arrivano dalla vittoria del campionato di serie C due volte su tre raggiungono i primi quattro-cinque posti, come Bari e Sudtirol. Il Catanzaro farà un campionato molto competitivo, è un’avversaria che metterà in difficoltà tutti o quasi.
L’assetto tattico della Cremonese sarà più simile al primo o al secondo tempo del match col Crotone in Coppa Italia?
Più o meno da quando siamo partiti ad oggi le disposizioni sono quelle: 4-2-3-1 o 4-3-3. Ora abbiamo Abrego in più e l’idea è di giocare o con Vazquez falso nueve o con un centravanti “vero”.
Tutti disponibili?
Non saranno convocati Gondo, Acella, Brambilla, Valeri, Okereke e Valzania. I mal di pancia ci sono ancora, c’è ancora la possibilità di arrivi e partenze. Ma il nostro mercato è chiaro: se esce un difensore, entra un difensore, se esce un attaccante entra un attaccante. Non ci sono altri pensieri. Valeri è in un limbo? Non è convocato perché la società ha deciso di agire in questo modo, ma non è un discorso tecnico.
È soddisfatto di come la squadra finora sviluppa il gioco?
Per me sono fondamentali equilibrio e compattezza e sempre per me l’efficacia è arrivare più velocemente vicino alla porta avversaria. Nella fase difensiva bisogna che tutti siano bravi. Col Crotone siamo stati lenti nelle chiusure e così fai fatica doppia perché arrivi tardi e devi rincorrere. Bisogna che siamo bravi nel gioco e profondi, ma ci vogliono compattezza ed equilibrio.
Si affrontano due squadre che hanno confermato tanto.
La differenza sta nelle motivazioni. Noi siamo retrocessi, ma se diversi giocatori pensano di essere da serie A diventa difficile.
È un campionato atipico, molte big si assembleranno in corso d’opera.
Ci sono squadre che partono con un grande vantaggio, con motivazioni e rodaggio con lo stesso allenatore da un paio di anni. Altre si metteranno in quadra nel giro di poco tempo.
Come sarà l’esordio di Ballardini e quali sono le favorite del mister?
Intanto dobbiamo dire che chi dà per favorita la Cremonese non vuole bene alla Cremonese e ci prende pure per “l’intimità posteriore”. Ci sono 8-10 squadre che hanno fatto una campagna acquisti importante, investendo molto. Il debutto per me è ogni partita, mi emoziono e sono in tensione ogni volta. È il bello del nostro mestiere.
Simone Arrighi