eventi del 2025 del CAVEC
Ivano Pezzuto di Lecce
per l'assalto alla Coppa Italia
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Gara 3 la vince la Fortitudo Flats Service Bologna 93-92 dopo un tempo supplementare, la Vanoli, avanti e in gestione della partita in più di una occasione si spegne sul più bello. Monumentale Candussi con 27 punti, non bastano ai biancoblù i 23 di Denegri e i 19 di Pacher e Caroti. L’uomo gara che ha però permesso l’overtime è Cucci che con il rimbalzo in attacco e l’appoggio ha cambiato la gara e l’inerzia del match, poi Panni e Aradori hanno fatto il resto. Domenica alle 18:00 Gara 4 ancora a Bologna.
Com’era preventivabile, l’inerzia iniziale è tutta dei padroni di casa, Bologna spinta dal calore del pubblico si presenta con un fulmineo 10-4 davanti ad una Cremona più impacciata del solito. In attacco il mismatch Fantinelli-Denegri è chiave di tutti i possessi, ma dall’altra parte il numero 11 biancoblù è semplicemente immarcabile: 9 punti degli 11 di squadra nei primi 6 minuti di gara, passano da Denegri e dalle sue mani parte la scalata di Cremona. Bologna rallenta, nonostante i buoni tiri presi e la bomba di Mobio sigla il 17-17 che chiude il primo quarto.
Nel secondo quarto l’antisportivo fischiato a Vasl cambia il ritmo gara: la bomba di Pacher apre un parziale che arriva al 9-0 (26-30) ma Bologna rimane attaccata. La Fortitudo si fa trainare da Candussi capace di attaccare da tutti i punti del campo e ritorna sotto 36-39. Cremona non molla e trova anche la possibilità di segnare l’ultimo canestro prima dell’intervallo con Caroti che allo scadere sigla il 36-43.
Alla ripresa, contrariamente a gara 1 e gara 2, scende meglio in campo la Fortitudo, ad aprire le danze è un Banks nella sua versione migliore, seguito da Aradori e il solito Candussi (20 alla mezz’ora). La Vanoli scende e subisce emotivamente e fisicamente Bologna. In un quarto da 26-14 Cremona riesce comunque, in modo anche sporco, ad andare al quarto periodo sul punteggio di 62-57.
Il quarto periodo è di quelli ad alta intensità, ma punto a punto oltre che di emergenza falli: Caroti, Candussi, Piccoli e Italiano a quota 4. Sul 69-69 di metà quarto arriva un mini break firmato Caroti-Denegri che vale il 71-75, ma Bologna è lontana dall’essere sconfitta. Con 1 minuto e 10 secondi da giocare saltano tutti gli schemi e le fortune della Vanoli le fa Pacher e Caroti a cronometro fermo. Si va sul 75-78 e 24.6 da giocare, palla Vanoli ma lo 0/2 in lunetta di Denegri tiene la gara aperta.
Con il punteggio in stallo e Cremona avanti di 3 inizia la girandola di falli sistematici che porta Banks al quinto fallo. Dal nulla dopo un 1/2 di Panni spunta però Cucci a rimbalzo che segna l’80-80 con 8.9 secondi da giocare.
Caroti con il possesso sbaglia la bomba allo scadere portando così la gara all’overtime.
Il supplementare si apre con l’80-83 firmato Pacher (2+1) e scena analoga di Candussi, ma Cremona perde così Caroti per 5 falli. Con la gara punto a punto la fiammata arriva dalla coppia Panni-Aradori che spezza il ritmo e l’animo della Vanoli sull’89-83.
La partita tuttavia rimane aperta dopo i giri a vuoto di Bologna, lo 0/2 di Cucci il lunetta e la bomba di Piccoli che vale il 91-90. La Effe si blocca di nuovo e Pacher regala il vantaggio ai biancoblù 91-92 fino alla preghiera di Fantinelli: il numero 21 di Bologna prende l’area spalle a canestro e segna cadendo all’indietro il 93-92 che chiude virtualmente la gara, il tiro con 3 secondi di Denegri infatti esce, sarà gara 4 ancora al PalaDozza.
Cavina in conferenza: “Due volte vicini alla vittoria, c’è grande rammarico per 1/4 ai liberi che potevano regalarci la vittoria e il rimbalzo concesso. Facciamo tesoro degli errori, dobbiamo essere bravi a capire che abbiamo fatto una grande partita. È chiaro che questi episodi ci penalizzano in una partita giocata con grande intensità, nonostante la giornata no di alcuni.”
Dall’inviato a Bologna Lorenzo Scaratti