Lazio - Cremo tra Champions,
dignità e caos biglietti
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La Lazio ha apparecchiato la festa per il ritorno in Champions League e al tavolo saranno in 65mila. In pratica, alle 18:00, l’Olimpico sarà straripante di sostenitori biancocelesti, con i circa trecento tifosi grigiorossi “traslocati” in tribuna Monte Mario, in una fettina dedicata, dopo giorni di caos-biglietti e con la volontà del club di Lotito di aprire ai propri supporters anche il settore da cinquemila posti solitamente riservato agli ospiti. Olimpia, l’aquila capitolina che spiega le ali con contratto da 125mila euro l’anno, volerà in uno stadio ribollente per una Lazio che vuole chiudere in bellezza. L’ultimo obiettivo degli uomini di Sarri è stato fissato dal patron: il secondo posto in classifica, momentanente dell’Inter dopo il successo di sabato contro l’Atalanta (3-2 a San Siro). Motivazioni che accendono anche il sergente, Sergej Milinkovic Savic, arrivato a Roma nel 2015 e prossimo ai saluti ad un anno dalla scadenza del contratto. Sul fronte grigiorosso, le richieste di Ballardini ai suoi sono doverose: chiudere con dignità dopo l’umiliante 5-1 subito allo Zini col Bologna, prologo della retrocessione certificata dallo 0-0 di domenica scorsa tra Lecce e Spezia. A proposito di lotta salvezza, sabato i liguri sono stati travolti al Picco dal Torino, uno 0-4 che testimonia le difficoltà della squadra di Semplici ora alla finestra per osservare con interesse (e acqua alla gola) Verona – Empoli e Monza – Lecce.
Simone Arrighi