Cremonese

Ballardini: "Nulla di diverso
rispetto alle altre vigilie"

Alla vigilia di Cremonese-Bologna, in programma domani, sabato 20 maggio, alle 15.00 allo Zini per la 36ª giornata di Serie A, Davide Ballardini ha parlato in conferenza stampa.

Un turno decisivo per i grigiorossi per rimanere aggrappati alla categoria, ma Ballardini getta acqua sul fuoco: “È vero che ci avviciniamo alle partite sempre più decisive, che ti dicono se puoi ancora competere per rimanere in categoria oppure no; ma è altrettanto vero che giochiamo contro una bella squadra che ha fatto un bel campionato, organizzata, ben attrezzata: per noi sarà un bell’esame, un banco di prova per vedere se saremo competitivi anche contro questo Bologna. Ogni volta, in fondo, dobbiamo cercare di fare il massimo perché non possiamo permetterci di fare altro. Questa è la normalità, non c’è nulla di diverso rispetto alle altre vigilie”.

Sulla classifica, poi, l’allenatore chiarisce: “Per me la Cremonese ha i punti che merita, da quando noi siamo arrivati penso che si sia fatto un buon lavoro, però evidentemente ci sono delle difficoltà, delle carenze. Io posso solo parlare, perchè è giusto così, dal momento in cui siamo arrivati ad oggi. Per quello che è successo prima bisogna sentire chi c’era prima. Magari ci fossimo stati noi avremmo fatto peggio, io non lo so. La Cremonese ha i punti che merita. È chiaro che dal 20 gennaio quando abbiamo iniziato abbiamo fatto 17 punti in 17 partite, ma è evidente che delle lacune le abbiamo e abbiamo cercato di mascherarle”.

Ballardini parla quindi dei prossimi avversari: “A me il Bologna piace tutto, è una squadra ben assemblata, ha difensori che a livello tecnico e di personalità ci sono, centrocampisti dinamici che hanno un senso del gioco naturale, anche quelli che giocano poco, e davanti hanno grande abilità, gamba rapida forte e veloce. È una squadra costruita in modo molto chiaro nelle idee e nella scelta dei giocatori, che sono l’uno funzionale agli altri. “Davanti troveremo una squadra molto motivata: loro vorranno migliorare la loro classific, e noi vogliamo finire bene il campionato. Vogliamo finire facendo delle belle partite. Non c’è una squadra meno motivata dell’altra, per un motivo o per l’altro entrambe vogliono finire la stagione al meglio”.

Il tecnico grigiorosso ha poi parlato dell’atteggiamento da adottare: “Nel primo tempo contro la Juve siamo stati ordinati e nel proporre siamo stati meno bravi, con meno personalità. Dobbiamo avere più personalità e dare più soluzioni a chi è in possesso di palla. Se ti proponi con personalità chi ha la palla ti può servire, se invece fai fatica a smarcarti dall’avversario diventa più difficile. Nel secondo tempo ci siamo un po’ slegati, volevamo recuperare il risultato ma siamo stati meno squadra”.

“Se metti più giocatori offensivi – ha aggiunto – succede che hai meno la palla, sei più slegato e i giocatori offensivi che metti non riescono ad esprimersi al meglio. Ti esprimi al meglio se sei chiaro, se sei compatto. Vi faccio un esempio, siamo andati a giocare a Udine: l’Udinese ha giocato con un attaccante, gli altri nove erano difensori e centrocampisti, ma erano compatti e uniti. Noi avevamo tre attaccanti ma eravamo molto slegati. Serve una squadra che sia chiara, che esalti le qualità di ognuno di noi”.

Infine, da ravennate, Ballardini ha avuto un pensiero anche per la sua terra, colpita dal maltempo: ”C’è grande preoccupazione, perchè già sono successe tante cose molto gravi, tante famiglie hanno perso tanto,a partire dalle vite che non ci sono più. Tante persone hanno perso case, lavoro, negozi, uffici, è davvero un disastro: per le persone venute a mancare e per tutto ciò che l’acqua ha fatto nelle case, nei capannoni e nei terreni coltivati. I romagnoli però non si piangono addosso. I romagnoli, quando si potrà, si metteranno al lavoro e cercheranno nel minor tempo possibile di tornare alla normalità. È chiaro però che serve il sostegno delle istituzioni”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...