Pergo attende tranquillo:
c'è il precedente Pisacane

Un nuovo pericolo in serie C: dopo il rinvio dei playoff, che sono slittati dal 30 aprile all’11 maggio per il caso Siena, ora anche i playout potrebbero essere rinviati. E tutto ruota attorno al caso Pergolettese-Triestina, la partita finita nel mirino della Procura Federale dopo i fatti avvenuti nel finale di gara o meglio, dopo alcuni messaggi che sarebbe spuntati nel pre gara tra tesserati delle due società e soprattutto dopo l’esposto che, per cautelarsi, la stessa società gialloblu aveva presentato già due giorni prima della partita.

Ufficiale è la decisione del Piacenza, paventata nella giornata di martedì e concretizzatasi mercoledì, di chiedere formalmente il rinvio dei playout: ma se sui playoff c’era abbastanza margine, tanto è vero che il rinvio è stato di ben dieci giorni rispetto alla prima data, ecco che sui playout c’è pochissimo tempo per decidere. Teoricamente gli spareggi per non retrocedere si dovrebbero giocare, nel turno di andata, sabato pomeriggio con Triestina-Sangiuliano e Albinoleffe-Mantova. Dunque nelle prossime 48 ore dovrà essere presa una decisione, presumibilmente giovedì.

Il Piacenza Calcio spera che la Triestina venga penalizzata e a quel punto verrebbe ripescata per giocare gli spareggi, ma soltanto se gli stessi playout venissero bloccati e rinviati. Altrimenti il rischio sarebbe di giocare i playout e poi, in caso di salvezza della Triestina e di successiva penalizzazione, di salvare la sfidante dei giuliani o in alternativa la migliore perdente playout. Un precedente di qualche anno fa, sempre in C, riguardava un sms sospetto con al centro il calciatore al Lumezzane Pisacane per un Lumezzane-Ravenna contestato. Finì in un nulla di fatto, anche se va ricordato che è sufficiente il sospetto di illecito (non la chiacchiera da bar) per rischiare grosso.

La notizia che però più interessa l’ambiente gialloblu è l’eventuale penalizzazione della Pergolettese per responsabilità oggettiva. Possibile? Diciamo difficile, perché prima di tutto andrebbe accertata l’eventuale combine, e già questo è molto complicato, in secondo luogo perché casi del genere in passato hanno portato sì a penalizzazioni ma nei campionati successivi. Da Crema, nel frattempo, si dicono tranquilli, avendo seguito tutte le procedure del caso e avendo chiesto “in prima persona” alla Procura di fare luce sul caso, senza nascondere nulla.

G.G.