Pergo con la Pro Sesto:
a cuor leggero (ma non troppo)
Tutti in campo, in questa 37esima e penultima giornata del girone A, domenica alle 14.30, in contemporanea come una volta. Ecco perché prima bisognerà vincere e poi guardare le altre. Stavolta sì, volgendo lo sguardo all’insù e non più all’ingiù.
Il cambio di prospettiva è evidenziato dallo sguardo: prima si osservava chi stava dietro (e gli scontri diretti anche in questo turno di campionato non mancano, su tutti Pro Vercelli-Mantova che vale salvezza o playout); ora invece si guarda chi sta davanti e pure qui Juventus Next Gen-Arzignano è sfida particolarmente interessante.
Prima di tutto però, se la Pergolettese vuole prendersi i playoff, dovrà vincere la propria sfida, per nulla facile sul campo di Sesto San Giovanni. In casa della Pro Sesto, che fino a sabato scorso ancora sperava – matematica alla mano – di poter agganciare la vetta, i gialloblu di Villa avranno il vantaggio dei nervi distesi. Sono già salvi, hanno già messo il record di punti in serie C nella storia della Pergolettese in carniere, hanno tutta la serenità per giocare a cuor leggero. Il che non significa non provarci, ma avere addosso la giusta tranquillità per azzardare magari la giocata.
Di contro la Pro Sesto potrebbe patire la delusione dell’ultimo ko col Piacenza, che ha eliminato i milanesi dalla corsa al primo posto, andato matematicamente alla FeralpiSalò, pur dovendo rimarcare che la squadra di Matteo Andreoletti deve sgomitare per prendersi la piazza migliore in vista dei playoff. Ad oggi la Pro Sesto galleggia tra secondo e quarto posto, tre piazze racchiuse in due punti, e riuscire a guadagnare terreno può fare tutta la differenza del mondo col regolamento playoff che favorisce – almeno nel girone, ossia nella prima fase – chi gioca in casa.
Col quarto migliore attacco del girone ma anche con una delle difese più battute della zona alta, la Pro Sesto arriva da un ultimo mese poco brillante: nelle ultime sei partite, una volta vittoria, due sconfitte di misura e tre pareggi. Un rallentamento che ha mandato in fuga e in B, definitivamente, la FeralpiSalò.
Va anche detto che la Pro Sesto non si aspettava di giocare per la vetta, tanto che i playoff da protagonisti resterebbero un ottimo risultato. In attacco attenzione a Bruschi, 12 centri, e Gerbi, 7 gol, quest’ultimo a segno nel match d’andata finito 2-1 per la Pro Sesto. Tutti in campo, in questa 37esima e penultima giornata del girone A, domenica alle 14.30, in contemporanea come una volta. Ecco perché prima bisognerà vincere e poi guardare le altre. Stavolta sì, volgendo lo sguardo all’insù e non più all’ingiù.
Giovanni Gardani