Delegato Coni per Cremona
Delegato Coni per Cremona
Cremonese – Empoli, ore 18:30, uno degli ultimi vagoni del treno salvezza, è un match tra due squadre diesel: nessuno ha segnato meno gol dei toscani (cinque) e dei grigiorossi (sei) nei primi 30 minuti di gioco in questo campionato. La Cremo è anche quella che ha subito più reti nello stesso intervallo temporale: ben 18. Con Ballardini sulla panchina grigiorossa manca ancora il primo clean sheet, difficile ottenerlo con la difesa più bucata della serie A e quella che ha concesso più gol sugli sviluppo di calcio piazzato (ben 16).
Ed è proprio dalla difesa che dovrà ripartire il tecnico della Cremo, ridisegnandola viste le assenze concomitanti di Bianchetti e Chiriches, per ruolo i più indicati a ricoprire il posto di centrale nella retroguardia a tre utilizzata da Ballardini.
Le alternative sono diverse: da Ferrari in mezzo con Vasquez e Lochoshvili braccetti in marcatura, oppure recuperando Aiwu dopo la panchina di Genova, nell’ipotesi di mantenere la difesa a tre. Più ampia la scelta in caso di linea a 4: sugli esterni le scelte non mancano, dal duo Valeri-Sernicola a Quagliata-Ghiglione, con anche Vasquez già dirottato a sinistra in alcune uscite con Ballardini. Coppia centrale, Ferrari Lochoshvili, o lo stesso messicano in coppia con l’ex Samp o Aiwu.
Molto, per una Cremo mai intonsa nella gestione Ballardini, dipenderà dal castello difensivo, ben sapendo che per costruire la salvezza servirà gettare cuore (e uomini offensivi) oltre l’ostacolo.