Pergolettese
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Villa: "Trento proibitiva
ma andiamo a giocarcela"

Rivoluzionata nel mercato invernale, dopo un girone d’andata non consono con le ambizioni della società, il Trento è a un solo punto dalla zona playoff e arriva al match contro la Pergolettese reduce dalla vittoria casalinga col Lecco per 2 a 0 e dal pareggio per 1 a 1 in casa dell’ex capolista Pro Sesto, nello scorso turno di campionato.

La squadra allenata da Alberto Villa si presenta però forte dei sei risultatri utili consecutivi, con tre vittorie (Padova, Pro Patrie e Renate) e altrettanti pareggi (Arzignano, Mantova, Pordenone). La gara d’andata terminò con la vittoria dei cremaschi per 2 a 1 (con reti di Bariti e Andreoli per la Pergolettese e di Bocalon per i trentini).

Prima della partenza per il ritiro, mister Alberto Villa non nasconde le insidie che nasconde questa gara, ma pronto a giocarsi tutte le carte a disposizione per arrivare a un risultato positivo: “Non c’è stato neanche il tempo di godere della vittoria di domenica, ma è meglio così in questo momento: siamo già concentrati su questa trasferta difficilissima. Il Trento, con i punti conquistati nel girone di ritorno, dopo aver inserito molti giocatori nel mercato di gennaio, è primo in classifica. E’ La squadra che ha fatto più punti di tutti, una squadra in salute, molto fisica, con tanta gamba. La squadra che che ha fatto delle mura amiche un vero e proprio fortino.”

Uno score delle ultime dodici gare, da inizio del girone di ritorno fino ad oggi, da far paura: otto vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta col Pordenone per il Trento. “Tra virgolette, sulla carta, una trasferta proibitiva, come lo sono state tante altre finora”, dice Villa che aggiunge: “Ma sono sicuro che noi andremo a giocarci la nostra partita. Stiamo bene fisicamente e mentalmente ed è giusto che andiamo a Trento con l’intento di portare a casa un risultato positivo. Sappiamo che sarà difficilissimo, che sarà una battaglia, ma ci andiamo con la convinzione della squadra che ha voglia di fare punti, che deve essere affamata per arrivare il prima possibile sull’obiettivo che abbiamo ancora da raggiungere.”

Il tecnico gialloblù quindi parla di come si può preparare una partita così difficile con soli due giorni a disposizione: “Si prepara come si prepara le altre, solo che si riducono i tempi, si lavora un pochettino meno e, magari, cambiando qualcosina per dare fiato a qualcuno per cercare di avere un po’ più di di gamba, nel momento in cui c’è da fare questa partita importante sotto tutti gli aspetti. Ma i ragazzi sono pronti, perché in questi due giorni li ho visti bene, hanno già dimenticato la grande prova di domenica e sono concentrati per la partita di domani.”

Alla vigilia della gara con il Renate Villa aveva dichiarato che avrebbe attuato qualche cambio se fosse stato necessario, però è anche difficile andare a toccare la squadra dopo una prestazione come l’ultima: “Però non bisogna valutare solo quello. Bisogna valutare altre situazioni. C’è gente che ha delle caratteristiche, che, magari, fa fatica a sostenere tre partite in una settimana. Abbiamo dei diffidati da preservare, abbiamo qualche acciaccato, abbiamo delle situazioni in cui si accusa fatica al termine di una partita come quella della scorsa domenica, non è facile essere tutti belli freschi e quindi bisogna bisogna trovare delle soluzioni. Quando si lavora una settimana intera, è molto diverso. Come hai detto tu ,dopo un 3 a 0, è difficile cambiare qualcosa, ma ci sono giocatori che rientrano da infortuni, influenze e farli giocare anche mercoledì sarebbe deleterio e non faremmo il bene della squadra, faremmo gli interessi di un singolo e questo non deve succedere nel nostro caso.”

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