"Credere nell’impossibile" evento con Devicenzi a Crema
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Si è svolto sabato 26 novembre, a Crema nel complesso museale S. Agostino l’evento “Credere nell’impossibile: la forza della speranza” promosso dal Comitato Crema Zero Barriere. Realizzato nell’ambito del Festival dei Diritti 2022 in collaborazione con CSV Lombardia Sud, Co-progettazione Comune di Crema ATS Impronte Sociali e coinvolgendo alcune realtà associative del territorio Anffas, Asd Over Limits, Associazione Culturale RinasciMenti, Fiab cremasco.
Da sempre Zero Barriere ritiene “fondamentale la collaborazione tra associazioni, perché se ci si muove insieme si riesce ad ottenere di più, ma ognuno deve fare la sua parte affinché la città sia realmente a misura di tutti e perché tenere conto delle esigenze di tutti nel cammino della vita potrebbe tornare utile a ciascuno”. Il tema dei Diritti è molto sentito dal Comitato, “impegnato in prima linea nella difesa dei diritti delle persone con disabilità ancora troppo spesso dimenticati così come sono basse le aspettative che la società ancora nutre verso chi ha una disabilità”.
Per questo si è pensato di invitare una eccellenza nello sport e nella vita Andrea Devicenzi, per raccontare e documentare, attraverso la proiezione di un film e un avvincente reportage fotografico, la sua ultima straordinaria impresa del luglio scorso: 2.000 Km compiuti in sella alla sua bicicletta, avvalendosi di una sola gamba, per compiere l’intero perimetro dell’Islanda con partenza e arrivo alla capitale Reykjavik.
L’evento è iniziato nella mattinata di sabato accogliendo due classi del liceo Racchetti Da Vinci ed è proseguito al pomeriggio con i ragazzi dell’associazione ASD Over Limits per sfociare alle 16.15 nell’incontro vero e proprio. Significativa l’affluenza di pubblico, che ha seguito con attenzione ed emozione le suggestive immagini del docu-film, il racconto di vita di Andrea e la presentazione del suo libro, ricco di foto, pensieri ed emozioni vissute in Islanda. Quindi l’atleta paralimpico ha dialogato con i rappresentanti delle associazioni coinvolte.
Un’impresa la sua che “esorta a superare le difficoltà e i muri che la vita spesso ci pone davanti e insegna che i limiti non devono costituire un ostacolo, non ci si deve concentrare su ciò che non si può fare ma bensì su quello che è ancora possibile ottenere con sacrificio, tenacia e determinazione”.