arbitrata da Collu di Cagliari
e salvezza conquistata
record e grande sport
arbitrata da Collu di Cagliari
e salvezza conquistata
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Il bunker ha retto a Renate, grazie anche al rigore parato da Soncin, ma ora per la Pergolettese, dopo due ko e un pareggio, è tempo di tornare a vincere e dunque di impostare una gara del tutto diversa. Ritrovando il fattore “Voltini”, dove i gialloblu hanno perso soltanto 5 punti sin qui, e soprattutto tornando a rispettare il pronostico, che vede i ragazzi di Villa favoriti sul Trento sabato alle ore 14.30 per la 13esima giornata del girone A di serie C.
In realtà la differenza in classifica non è così netta: i punti di distacco tra le due compagini sono 2, dunque possiamo parlare, dato che proprio il Trento – al suo secondo anno di fila tra i Pro – segna il limitare della zona playout, di scontro salvezza. Gli stessi gol fatti della Pergolettese (16), ma tre gol subiti in più (19 contro 16), tanto che la differenza sembra essere, almeno giocando coi numeri, tutta lì.
Anche lo stato di forma appare differente: il Trento infatti sembra vivere un momento di risalita, avendo conquistato due vittorie e due pareggi nelle ultime cinque uscite, perdendo soltanto dalla big Renate in trasferta. Allenato dall’ex Pordenone Bruno Tedino, il Trento ha sfruttato i gol di uno che la categoria la conoscenza bene, ossia Simone Saporetti, ben amalgamato là davanti con Luca Belcastro, senza dimenticare il solito contributo, che dalle parti di Cremona conoscono tutti molto bene, di Andrea Brighenti.
A proposito di ex Cremonese in rosa c’è anche Riccardo Bocalon, mentre a completare una rosa magari qualitativamente non eccelsa ma sicuramente esperta, troviamo i mediani Cittadino e Damian e i difensori Fabbri e Ferri. Sin qui in chiaroscuro, ma sempre pericoloso, c’è poi l’ex juventino Pasquato. Insomma un avversario da prendere con le pinze, consci però che la Pergolettese ha tutte le armi per tornare al successo.
G.G.