Cremonese

Torneo delle Nazioni, Italia U15 campione con Della Rovere in campo

La nazionale italiana Under 15 centra l’impresa di riconquistare il Torneo delle Nazioni 14 anni dopo. Ed ora è pentacampione: via la polvere da quell’ultimo successo risalente al 2008. I ragazzi del ct Massimiliano Favo non hanno tradito neppure nella quarta e ultima sfida del loro torneo praticamente perfetto, travolgendo la temibile Repubblica Ceca che si presentava all’atto conclusivo forte della miglior retroguardia della competizione e di un’ottima fisicità ed organizzazione. Ma non è bastato contro una nazionale italiana qualitativamente superiore: la fantasia di Liberali, mancino da tenere d’occhio, gli inserimenti di Pisani, il fiuto per il gol e la voglia di correre l’uno per l’altro del tandem Maiorana-Mosconi le chiavi del successo.

Italia ancora col 4-3-1-2 nel quale l’atteso Liberali parte da rifinitore alle spalle del tandem Maiorana-Mosconi: Della Rovere (unico giocatore proveniente da una società di B, la Cremonese) è il cambiamento principale dell’undici azzurro, oltre al ritorno fra i pali di Vannucchi. Altrettanto a sorpresa, nelle file ceche l’attaccante Brezina parte dalla panchina: Nechtaval e il lungagnone Penxa davanti, assistiti da Cizek e Panos in una sorta di 4-2-2-2.

Al 7′ il primo break azzurro: Liberali ruba un gran pallone e allarga in modo illuminante di tacco per Mosconi, anticipato dall’uscita bassa del portiere. Attorno al quarto d’ora Italia pericolosa in altre due occasioni: dapprima ancora con Liberali (respinge Obdrzalek) poi con Pisani che conclude centralmente dopo una smanacciata dell’estremo ceco. Al 19′ Penxa di prepotenza cerca l’uno contro uno in area: chirurgico e provvidenziale l’intervento di un centrale azzurro. Squadre ben disposte in campo, con l’Italia che si conferma molto rapida nelle transizioni offensive e la Repubblica Ceca che si affida maggiormente a lanci lunghi ed individualità: ma la gara è godibile. L’equilibrio si rompe poco prima della mezzora, quando dopo una percussione dell’esterno basso Colombo la difesa ceca non riesce a liberare come si deve: è in agguato Mosconi che colpisce da vero rapace d’area per l’1-0. La reazione dei ragazzi di Havlicek è immediata: alla mezz’ora la conclusione di Panos timbra un clamoroso legno. Proprio allo scadere della prima frazione, altra bella trama azzurra: Pisani verticalizza per Maiorana che dal fondo centra per l’accorrente Della Rovere su cui è provvidenziale in uscita l’estremo della Rep.Ceca.

Nella ripresa, nonostante il forcing ceco, l’Italia sa stringere i denti e – sorniona – ancora una volta è letale nella ripartenza veloce: buon lavoro sulla mancina di Cocchi per il solito Liberali, che conclude con un mancino teso non trattenuto da Obdrzalek: per Pisani è un gioco da ragazzi insaccare il raddoppio. La finale va definitivamente in congelatore al 19′: ennesimo cioccolatino mancino di Liberati, stavolta da palla inattiva, buco della difesa e la palla rimane lì per l’agevole zampata di Maiorana. Niente si frappone più fra gli Azzurri e la grande festa in un “Colaussi” gremito e festoso.

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