Cremonese

Gaetano è sempre più importante per la Cremo

(foto Sessa)

Grande protagonista nelle ultime uscite della Cremonese, Gianluca Gaetano si è preso la scena in questa seconda parte di stagione. Oltre ai numeri (tre gol nelle ultime tre gare), l’influenza del centrocampista del Napoli sul gioco della propria squadra è diventata sempre più importante.

Si tratta di un’operazione che parte da lontano, almeno da metà novembre quando nell’amichevole contro il Padova Fabio Pecchia ha impiegato Gaetano come centrale di un centrocampo a due. Era la prima volta che in una gara pubblica veniva impiegato in quella posizione da quando è a Cremona (QUI l’articolo completo).

Il grande merito dell’allenatore girigiorosso è stato quello di credere nel giocatore, rinnovandogli la fiducia anche quando le prestazioni non venivano. Gaetano, dal canto proprio, è riuscito ad imporsi sempre di più grazie alla propria intelligenza e alla propria qualità.

Come si nota dal confronto delle heat map di questa e della passata stagione, il classe 2000 ha arretrato il proprio raggio d’azione, ma non la propria influenza sul gioco grigiorosso. Un arretramento certificato anche dal calo dei tocchi in area di rigore (passati da 4,52 a 2,49 di media a partita).

A livello generale, nel campionato 2021/22 il centrocampista napoletano ha messo a segno 7 gol e fornito 3 assist a fronte delle 4 reti e dei 2 assist realizzati nel torneo passato. Andando più in profondità, se da un lato le azioni totali sono leggermente diminuite (da 74,36 a 68,24), la percentuale di quelle riuscite è cresciuta (passando dal 51% al 55,7%).

In fase offensiva, la crescita di Gaetano si può misurare nella qualità del proprio contributo: in questa stagione, infatti, tenta meno dribbling (da 5,8 di media a match a 3,19), prova un numero minore di conclusioni (da 2,9 a 2,02 di media a partita) e genera meno expected Goal (xG)* ed expected Assist (xA)**, ma, come detto, nel complesso ne ha messi a referto di più.

Il salto di qualità si registra anche nella gestione della palla. Se il numero di passaggi effettuati in media a partita è rimasto sostanzialmente invariato, così come le percentuali di accuratezza (33,87 con il 79% di accuratezza nel 21/22, 33 con il 79,5% di precisione nello scorso campionato), è aumentato il coinvolgimento e l’efficacia del 70 grigiorosso.

I passaggi verso l’area sono di meno (scesi da 3,09 a 1,83 di media), ma più precisi (dal 49,2% al 57,4%), mentre sono aumentati – in numero e precisione – quelli filtranti: da 0,95 di media a match con il 40% di accuratezza a 1,01 con il 50%. Stesso trend per i lanci lunghi (da 2,33 a match con il 61,2% di precisione a 3,19 con il 63,4%), mentre i passaggi nella trequarti sono quasi raddoppiati rispetto alla passata stagione (da 3,85 di media a 6,07), segno di un coinvolgimento sempre maggiore nell’ultimo terzo di campo grigiorosso.

L’evoluzione del centrocampista di proprietà del Napoli è evidente anche in fase difensiva, dove è migliorato in tutti i fondamentali: ingaggia e vince più duelli difensivi (da 5,47 a partita con il 48,7% di successo a 6,38 con 55,5%), recupera più palloni (da 4,8 di media a gara a 6,58) e ne perde di meno (da 12,79 di media a match a 11,6).

La crescita di Gaetano è stata dunque evidente, risultato del prezioso lavoro di Pecchia, ma anche della capacità del giocatore di sapersi evolvere e di mettere in campo le proprie qualità dopo essere stato in grado di superare qualche momento di appannamento.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**Expected Assist (xA): una misura della probabilità che un passaggio diventi assist.

Dati e grafica Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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