Calcio

Caso Scietti archiviato, Poletti: "Ora concentrati sul Grande Sogno"

E’ arrivata l’archiviazione delle indagini condotte dalla Procura Federale nei confronti del calciatore dell’Offanenghese Mario Scietti in merito alle presunte irregolarità del suo tesseramento. Sia la Corte Federale d’Appello che la Corte Sportiva Federale d’Appello Territoriale della Lombardia avevano già decretato la validità del tesseramento e che nessuna responsabilità dovesse essere imputata alla società giallorossa.

Nel commentare la situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi, a seguito del ricorso da parte della Cisanese, il presidente Daniele Poletti ha detto: “Siamo molto lieti della certificazione definitiva di ciò che per noi era ovvio fin dall’inizio, ossia l’assoluta regolarità del tesseramento e nessuna condotta irregolare da parte del nostro tesserato Mario Scietti. Era evidente che si trattava solo di un problema di sistema, come si era potuto comprendere dalla mail pec inviataci dall’Ufficio Tesseramenti del CR-Lombardia di data 18/10/2021. Coerenti con i nostri valori e principi, come Società abbiamo deciso di mantenere il “low profile” a partire dal preannuncio del ricorso della Cisanese, presentato a distanza di poche ore dalla notifica della pec a noi indirizzata”.

“Volutamente – ha aggiutno – siamo stati lontani dal polemizzare via social, attraverso la stampa o replicare alle ‘chiacchiere da bar’ piuttosto che alle ‘voci di corridoio’: lo scopo era mantenere un clima più disteso possibile e armonia intorno a noi. Abbiamo pertanto affidato la gestione della pratica ad una persona competente in materia, come l’Avvocato Pier Antonio Rossetti, il quale ha brillantemente dimostrato nelle opportune sedi l’assoluta estraneità della nostra Società ai fatti contestati dalla ricorrente: per questo motivo colgo l’occasione e ringrazio pubblicamente l’Avvocato Rossetti per la preziosa collaborazione”.

Il presidente dell’Offanenghese, quindi, sottolinea: “Rimango altresì molto amareggiato in quanto, ancora oggi, io non riesco a comprendere come la ricorrente sia venuta a conoscenza della questione tesseramento e, in pochissimo tempo, abbia promosso un preannuncio di ricorso. Mi sento di dire che la Società che rappresento sicuramente non avrebbe mai pensato di promuovere, e mai lo farà, un ricorso per presunti vizi di forma o problemi di sistema o in genarle per circostanze che non hanno nulla a che vedere col rettangolo di gioco, come per esempio far giocare un giocatore squalificato o schierare in modo errato una quota dei giovani”.

“Secondo la mia personale opinione – ha agigunto – questo tipo di ricorsi va a danneggiare non solo il gruppo-squadra, ed in particolare il giocatore sotto inchiesta, ma anche tutti quei volontari importanti per la quotidianità della nostra Società, come il team manager della Prima Squadra che si è ritrovato ingiustamente squalificato, oppure come il segretario che ha trascorso malissimo intere settimane a cercare spiegazioni per questa situazione molto paradossale. A mio modesto parere promuovere siffatti ricorsi significa mancare di rispetto a queste persone che sono la linfa vitale delle società dilettantistiche in quanto prestano il loro servizio a titolo gratuito, sottraendo tempo alle loro famiglie e avendo come unica remunerazione l’impegno delle squadre in campo, la vittoria di una partita o, meglio ancora, di un campionato. Va quindi tutta la mia stima e affetto a Mauro e Gabriele per non avere mai mollato anche se, vi assicuro, hanno barcollato”.

Poletti, poi, evidenzia: “Dal lato “gruppo-squadra”, invece, ritengo che la situazione creatasi a partire dal 18/10/2021 abbia in qualche modo influenzato ingiustamente il cammino verso la realizzazione del “Grande Sogno”, quale la vittoria del Campionato di Eccellenza. Cito, ad esempio, la partita Offanenghese-Codogno disputata in data 20/10/2021. La gara, come tutti sanno, è terminata con il risultato di 3-4, ma è stata giocata in un clima surreale in cui abbiamo subito 4 goal nei primi 30/35 minuti di gioco; una situazione mai vissuta da quando seguo l’Offanenghese, neppure ai tempi di mio padre negli anni 80. Voglio aggiungere che finora l’Offanenghese ha subito 21 goal, ha la seconda miglior difesa del campionato, ma 4 di questi 21 goal sono stati subiti in 30/35 minuti di orologio. Quindi, nel rispetto degli avversari che hanno meritato di vincere quella patita, qualche danno lo abbiamo subito”.

Il presidente quindi rimarca: “Ritengo doveroso ringraziare con tutto il cuore i nostri ragazzi, lo staff e i direttori per aver affrontato con gran professionalità tutti gli impegni successivi nonostante i tre punti che provvisoriamente ci sono stati tolti, ma che certamente erano stati meritati sul campo, prima, e legittimati con le sentenze di cui ho dato conto, poi. Non parlo mai in pubblico dei singoli, ma oggi mi sento in dovere di spendere delle parole di merito e ammirazione per Mario Scietti che ha tenuto un comportamento esemplare in tutti questi mesi e invito i ragazzini e i bambini delle nostre giovanili a prenderlo come punto di riferimento nella loro crescita sportiva e non solo”.

“Si chiude finalmente – ha concluso – un brutto capitolo all’interno di una stagione fino ad oggi esaltante. D’ora in poi, con grande serenità e consapevoli dei nostri mezzi, ci concentriamo tutti quanti sulla realizzazione del “Grande Sogno” e invito tutti i nostri tifosi a sostenere la squadra in queste ultime 6 partite che giocheremo per il piacere di vincerle”.

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