Brindisi schianta la Vanoli 87-65 e la salvezza si fa più dura

La Vanoli Cremona cede al PalaPentassuglia 87-65, pesa tantissimo un primo quarto da 31-11 che lascia scappare la HappyCasa presto e i biancoblù non riescono più a recuperare. Per Galbiati un super Spagnolo da 20 punti nella sua città natale, male Poeta e Juskevicius che siglano 10 punti e 3 assist in due. Per i padroni di casa la apre Harrison(20) insieme a Perkins (18), ma a mettere la parola fine ci pensa Redivo dall’arco. La salvezza per i biancoblù è oggi più difficile che mai.
Cremona inizia con il piede sbagliato non trovando nessun canestro e patendo tutta la fisicità e le percentuali al tiro di Brindisi. Il primo parziale della gara recita 12-2 con coach Vitucci che si prende il lusso di tenere Gentile in panchina. McNeace e Dime non riescono a coprire il lavoro di Perkins, ma la differenza la fa quasi tutta Harrison, dopo appena un quarto è 31-11 per la HappyCasa con i biancoblù arrendevoli.
Nel secondo quarto la partita la fa a tratti Cremona sporcando palloni in difesa e segnando sugli errori dei padroni di casa. Il match dei biancoblù inizia e prosegue nel segno della furbizia di Poeta e dalla capacità di Spagnolo di crearsi i tiri. Anche dopo mille sforzi, su tutti di Spagnolo a segno con la bomba da tre finale, all’intervallo è 45-27.
Nel secondo giro di orologio ad aver avuto il parziale a favore è stata la Vanoli (14-16), ma la differenza di punteggio è tale che non basta ad accorciare quel che servirebbe per impensierire la HappyCasa.
Cremona rientra dagli spogliatoi con il piglio giusto tenendo a freno l’attacco brindisino, Cournooh dirige la difesa e Tinkle e Spagnolo si smezzano l’attacco. La Vanoli arriva così 55-45. Il giovane diciannovenne Spagnolo, nativo di Brindisi è l’unico a trovare le soluzioni per attaccare la difesa della HappyCasa, ma le medie realizzative dall’arco dei padroni di casa risalgono e ricacciano così indietro alla mezz’ora la Vanoli 63-49.
Nell’ultimo quarto continua lo show di Spagnolo (20 punti totali a fine gara) oscurato però da Lucio Redivo: l’esterno ammazza la gara con 3 bombe dall’arco di fila che danno la parola fine a Cremona. Gentile finisce fuori per un infortunio alla caviglia, ma questo non preoccupa nell’economia della partita che termina 87-65 e consegna l’ennesima sconfitta a coach Galbiati e i suoi.
Lorenzo Scaratti
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