La magia di Gaetano e il guizzo di Di Carmine hanno consegnato alla Cremonese la vittoria nel derby contro il Brescia al termine di una gara che la formazione di Pecchia ha gestito sin dai primi minuti.
I girigiorossi hanno gestito la gara sia attraverso il possesso palla (54,39% il dato finale) sia attraverso il pressing. Subito dopo il gol di Castana, però, la formazione di Pecchia ha perso il controllo del match con un crollo in entrambi i fondamentali.
L’andamento del possesso palla della Cremonese contro il Brescia
L’intervallo ha però permesso alla Cremonese di riprendere in mano l’andamento del match e, pazientemente, aspettare il momento giusto per colpire il Brescia al termine di un match che ha visto i grigiorossi creare maggiori opportunità da rete rispetto ai rivali.
L’andamento dell’indice PPDA** della Cremonese contro il Brescia
La formazione di Pecchia ha infatti tirato complessivamente il doppio rispetto alle rondinelle (15 tiri a 7, di cui 4-2 nello specchio) generando 1.38 expected Goal (xG)* a fronte degli 0.6 lasciati alla squadra di Inzaghi.
La Cremonese, dunque, non ha avuto paura di prendersi la responsabilità di condurre il match imponendo il contesto in cui si è sviluppata la gara, senza subire la pressione di un match così delicato sia dal punto di vista emotivo sia di classifica.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.
