Calcio dilettanti, il cremonese Bruschi eletto consigliere regionale
In occasione dell’Assemblea Elettiva Straordinaria regionale di Sabato 5 marzo, il cremonese Angelo Bruschi è stato eletto consigliere del Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti. Bruschi, già componente della delegazione cremonese con cui ha iniziato a collaborare nel 2013 supportando la stessa nelle attività di tesseramento e svolgendo con grande rigore e precisione l’incarico di responsabile delle Rappresentative provinciali di Giovanissimi e Allievi.
Bruschi, già dirigente del Castelverde in due diversi momenti negli anni ’90 e 2000 e amministratore (come sindaco, dal 1995 al 2004, e come vicesindaco del paese, poi come consigliere di maggioranza in Provincia), è stato eletto con 133 voti favorevoli e 8 schede bianche su 141 votanti. Candidato unico, subentra alla dimissionaria Valentina Battistini, anche in un’ottica di ridistribuzione più capillare della provenienza dei consiglieri.
Il territorio cremonese ritrova così un rappresentante diretto ai vertici del calcio regionale in grado di portare le istanze della provincia sul tavolo del Comitato Regionale. In precedenza, avevano ricoperto la stessa carica Achille Cotrufo, Giovanni Scio e Paolo Loschi (residente a Castiglione delle Siviere, pur essendo cremonese d’origine).
L’Assemblea ha anche indicato, in vista delle prossime elezioni nazionali, Giancarlo Abete a Presidente della Lega Dilettanti, di Christian Mossino a Vicepresidente vicario della LND e di Giulio Ivaldi a Vice Presidente LND per l’Area Nord.
“Devo essere onesto – ha commentato il presidente Paolo Tavecchio – al sottoscritto è stata offerta la carica di Vicepresidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti, ma ho rifiutato per l’impegno morale ed etico assunto con il Comitato Lombardia. Per qualcuno, questo doveva essere per me un trampolino di lancio, invece sono qui tutti i giorni e qui rimango perché ho dato la mia parola. Ma dal 22 marzo ci saranno molti discorsi da affrontare e al prossimo Presidente chiederemo di intervenire sulla legge Spadafora, che non ha trovato opposizione in sede parlamentare, sulla percentuale dei diritti tv, nei rapporti con i Comuni italiani e ANCI per la gestione degli impianti sportivi, per snellire l’amministrazione centrale e per creare una cabina di regia per lo sviluppo della LND che deve tornare a essere traino del sistema”.
“Noi rispettiamo le istituzioni – ha concluso Tavecchio – e le delibere anche quando non ci trovano favorevoli, come nel caso della scelta di dare incarichi nazionali solo a Presidenti regionali, che non ci trova d’accordo, e dell’attuale distribuzione dei delegati nazionali che va rivista quanto prima. Dopo il 22 marzo faremo tutte queste considerazioni e, nel ringraziare le società partecipanti all’assemblea, do a tutte le affiliate appuntamento, con la bella stagione e appena si potrà evitare di usare i soli mezzi tecnologici, in presenza perché intendo recarmi in ogni Delegazione che compone il nostro Comitato”.