Calcio

Aggredì l'arbitro durante una partita, Daspo di 2 anni a 27enne

Due anni di Daspo, con divieto di ingresso in tutti gli stadi di tutta Europa: questa la punizione per l’uomo che aveva aggredito un arbitro lo scorso sabato 4 dicembre 2021, a Cavatigozzi, durante e dopo la partita Cava Digidue-Rcc 20.20, del campionato di Premier Ship amatori.

Quel giorno, l’arbitro aveva annullato un gol alla squadra locale, scatenando le proteste dei locali e il tecnico di casa, entrato in campo per protestare, era stato espulso. A quel punto i giocatori della Cava avevano circondato il direttore di gara e la situazione era degenerata. A quel punto un atleta locale aveva dato una manata sulla nuca all’arbitro che, temendo per la propria incolumità fisica, aveva sospeso la gara rientrando negli spogliatoi. All’atto dell’uscita si era ritrovato di fronte ancora un tesserato locale, che lo aveva colpito con una testata al volto. Al momento il tesserato non era stato identificato e l’arbitro era stato soccorso da un dirigente ospite e da un militare della Guardia di Finanza, presente sul posto libero dal servizio, che lo avevano aiutato a lasciare l’impianto. L’ufficiale di gara aveva poi deciso di non ricorrere a cure mediche e non aveva sporto querela per le lesioni subite.

Nelle settimane successive la Digos della Questura di Cremona, diretta da Gianluca Epicoco, ha provveduto a raccogliere le testimonianze delle persone presenti, effettuando una ricerca incrociata con gli elenchi dei tesserati acquisendo le fotografie delle persone coinvolte. Decisiva si è rivelata la collaborazione del militare della Guardia di Finanza che ha poi riconosciuto il tesserato permettendone l’identificazione, tenuto conto che l’arbitro, ancora sotto shock per l’aggressione subita, non era stato in grado di riconoscerlo.

Al termine degli accertamenti, sulla base della segnalazione della Digos, la Divisione Anticrimine della Questura, diretta da Giovanni Meuli, ha avviato l’iter per l’emissione di un provvedimento di divieto di accesso alle competizioni sportive (Daspo) a carico del 27enne cremonese individuato come l’autore delle condotte. Al termine dell’istruttoria il Questore di Cremona, Michele Davide Sinigaglia, ha firmato il provvedimento, della durata di 2 anni, notificato all’interessato nei giorni scorsi.

In questo lasso di tempo il 27enne avrà il divieto di accedere in tutti i luoghi su tutto il territorio nazionale e nel territorio dell’Unione Europea dove si svolgono manifestazioni sportive agonistiche di calcio, relative ai campionati professionistici, semi professionistici e dilettantistici, comprese le amichevoli dove siano designate equipe arbitrali ufficiali nonché in tutti i luoghi interessati allo svolgimento degli allenamenti delle squadre impegnate nei suddetti campionati.

Avrà altresì il divieto di accedere anche ai luoghi limitrofi alle predette manifestazioni sportive e ai luoghi abitualmente utilizzati come ritrovo di partenze ed arrivi di tifoserie organizzate da due ore precedenti agli incontri fino alle due ore successive.

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