Vanoli, 12 partite per giocarsi la salvezza

Sono 11 le giornate rimanenti prima della fine del campionato, ma la Vanoli ne deve disputare 12 per il recupero della gara con Napoli, previsto il 9 marzo al PalaRadi. La classifica però si fa sempre più impegnativa, sopratutto guardando le dirette avversarie. Per il momento l’unica che sembra non aver cambiato marcia è la Fortitudo Kigili Bologna, l’unica insieme ai biancoblù ferma a quota 10 punti e contro cui la Vanoli ha anche vinto il match di andata. Al ritorno Cremona dovrà però andare in trasferta nella casa della Fortitudo, il PalaDozza, tra i palazzetti più calorosi della lega.
Carpegna Prosciutto Pesaro e Openjobmetis Varese sono invece due formazioni totalmente diverse rispetto ad inizio stagione. I biancorossi hanno fatto delle scelte importanti sia a livello societario che di roster e al momento sembrano averle vinte: il GM Conti, Coach Vertemati, Gentile ed Egbunu hanno lasciato la squadra e i risultati hanno cominciato ad arrivare. 14 punti e zona retrocessione allontanata in coabitazione con Pesaro e Venezia.
Per la Vuelle in processo di miglioramento verso la salvezza è iniziato grazie a coach Luca Banchi nel mese di novembre: con lui in panchina è cambiato l’approccio e la chimica di squadra, nonostante gli evidenti limiti del roster. La Carpegna, che con la Vanoli ha vinto due match su due, è insieme a Varese l’altra principale candidata alla salvezza.
Per la Vanoli invece la situazione da sistemare è sicuramente a livello di infortuni e chimica: i biancoblù, se al completo, hanno dimostrato di saper dire la loro, il problema è la tenuta fisica dei singoli e la fase difensiva. Le vittorie con Venezia e Sassari non sono stati dei casi, ma frutto di una formazione che ha le potenzialità che però a volte si è dimostrata un diamante grezzo con alcuni punti mancanti.
Il rientro in campo per il campionato è fissato per il 6 marzo e per la Vanoli ci sarà il big match in trasferta con Varese, seguito dal recupero casalingo con i napoletani. L’imperativo è vincere per mantenere ancora una volta la Serie A a Cremona.
Lorenzo Scaratti