Cremonese

L'Ascoli non ha retto contro l'attacco della Cremonese

Contro l’Ascoli per la Cremonese è maturata la terza vittoria consecutiva e ancora una volta a fare la differenza è stata la produzione offensiva per i grigiorossi. Dopo l’ultima sosta per le nazionali, la squadra di Pecchia viaggia stabilmente sopra i due expected Goal (xG)* di media a partita, 14,5 tiri di media a match e 2 gol di media a gara effettivamente messi a segno. In particolare al Del Duca, oltre ai 4 gol messi a segno, i grigiorossi hanano generato 2.1 xG* dai 14 tiri effettauti, di cui 8 nello specchio.

Oltre ai numeri, nell’ultimo match la Cremonese è riuscita ancora una volta a manipolare la difesa avversaria, una costante nelle ultime partite. In occasione del raddoppio di Buonaiuto, lo stesso numero 10 viene pescato nel mezzo spazio di destra dal passaggio in verticale di Fagioli, mettendosi dunque nella zona di conflitto tra centrale e terzino di lato, mentre Gaetano e Ciofani di fatto tengono impegnati gli altri componenti della retroguardia marchigiana. Il gol, è poi frutto della tecnica e della qualità di Buonaiuto, ma lo smarcamento effettuato coi tempi e gli spazi giusti ha consentito al fantasista di potersi girare per puntare il diretto avversario.

Anche il 3-1 girigiorosso, è frutto della crescita nelle zone avanzate del campo da parte della squadra di Pecchia. Con l’Ascoli proiettato in avanti e con l’uomo in meno, la Cremonese colpisce in contropiede una formazione che nel frattempo era passata ad una difesa a 3. Vido conduce palla nel mezzo spazio di sinistra tagliando verso il centro, con Di Carmine che attira tutta la retroguardia ascolana con il proprio movimento, lasciando Gaetano completamente libero sulla destra, complice il ritardo di Salvi. Proprio Di Carmine ribadirà in rete il tiro smorzato allo stesso Gaetano.

Difensivamente, i grigiorossi hanno concesso solo 0.5 xG* (il terzo dato più basso in stagione), ma ancora una volta sono stati puniti sul lato debole. Sull’azione dell’Ascoli, Sernicola viene saltato, ma è coperto da Fagioli. Castagnetti è pronto ad assorbire l’inserimento della punta bianconera che si muove alle spalle di Bianchetti, mentre Okoli controlla Sabiri alle proprie spalle. Valeri, però, si fa attrarre dalla palla e stringe troppo verso il numero 10 dell’Ascoli permettendo a Eramo di colpire indisturbato sul secondo palo.

Come detto, al netto della sbavatura sul gol che per dinamica ricorda diverse reti concesse dai grigiorossi in questa stagione, la Cremonese è riuscita ad offrire una prova nuovamente importante in fase offensiva, riuscendo al tempo stesso a subire poco, dimostrandosi in un’ottima fase di forma in questo periodo del campionato.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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