e la Juvi perde 102 a 98
su CR1 lo speciale Vanoli
senza Cesare Fogliazza
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Ieri sera, martedì 9 novembre, al Centro San Luigi di Crema, sede dell’AC Crema 1908, il presidente Enrico Zucchi ed i componenti del Cda Eugenio Campari, Giuseppe Corna, Umberto Pirelli hanno presentato i nuovi dirigenti ed il programma societario 2021-2022 con particolare attenzione al settore giovanile.
Durante la serata sono stati presentati la coordinatrice delle attività di segreteria Valentina Diliberto, il segretario sportivo Marco Della Frera, il responsabile del settore giovanile Luigi Galli, il responsabile delle attività di base e formatore dei tecnici Mario Donelli e la dirigente responsabile Scuola Calcio Rossella Spada.
“La società ha deciso di costruire le condizioni per un rilancio del settore giovanile – ha dichiarato il presidente Zucchi davanti al pubblico costituito dai membri degli staff nerobianchi – e l’abbiamo fatto stabilendo un percorso che si inserisce coerentemente nel nuovo corso del sodalizio. Finora abbiamo saputo coniugare sport e progettualità sociale. Vogliamo consolidare la straordinaria realtà della squadra non vedenti. Il calcio femminile merita l’attenzione che ha sempre caratterizzato la nostra visione. Puntiamo ad incrementare le squadre”.
“In merito all’attività di base e alle attività agonistiche – ha aggiunto – dobbiamo imparare dagli errori del passato per creare, insieme, ambienti di lavoro ottimali e propedeutici alla crescita dei bambini e dei ragazzi. Dal gruppo degli amatori stanno arrivando grandi soddisfazioni. Sulla prima squadra sono certo che i risultati miglioreranno. La Scuola Calcio Elite rappresenta l’esito di un cammino importante e di prestigio che richiede un lavoro condiviso e partecipativo. L’area scouting ci aiuterà ad innalzare l’asticella. Siamo pronti ad investire sul fronte tecnologico e della digitalizzazione, del rilevamento GPS e delle riprese video per allestire le più moderne metodologie”.
Zucchi ha quindi concliso: “Il Crema offre le condizioni umane, professionali e manageriali per dare un seguito convincente e positivo all’esperienza che stiamo condividendo. Serve il contributo di tutti. Accogliamo le nuove figure. Siamo tutti in campo. Il risultato finale, come sempre, dipende da noi”.