Cremonese

La Cremonese non è riuscita a forzare il blocco del Monza

All’U-Power Stadium di Monza è arrivata la prima sconfitta in campionato per la Cremonese al termine di una partita in cui i grigiorossi hanno concesso solo due tiri nello specchio alla squadra allenata da Giovanni Stroppa.

La formazione di Fabio Pecchia ha conteso il controllo della sfera al Monza, abituato ad avere grosse percentuali di possesso palla, chiudendo il match con il 51,22% e con punte del 58% nel primo e nell’ultimo quarto d’ora.

Ancora una volta, nella gestione del possesso, la fascia destra con l’asse Sernicola e Baez è stato l’asse preferenziale per sviluppare la manovra, con i pericoli maggiori (1,05 expectd Goal* creati da questa corsia) che sono stati costruiti sull’out destro. Determinante per il controllo della palla anche il pressing elevato portato dai ragazzi di Pecchia e il recupero alto della sfera (16% di palle recuperate nella trequarti avversaria).

I grigiorossi hanno però faticato a dare continuità nell’arco dei 90 minuti alla propria prestazione, complici anche le qualità del Monza. In particolare, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la Cremonese ha visto crollare sia il proprio possesso palla (40%) che l’intensità del pressing (56 di indice PPDA**), così come dopo il gol subito, quando i ragazzi di Pecchia hanno faticato a riprendere il controllo di palla e partita.

Se a livello difensivo, infine, la Cremonese ha ancora una volta fornito una prestazione maiuscola (8 tiri subiti di cui solo 2 nello specchio, con 0,88 xG* concessi di cui la metà rappresentati dall’occasione di Colpani al 35’), al netto della sbavatura – decisiva – sul gol subito, le difficoltà maggiori sono nate nella costruzione di occasioni da rete pulite: su 14 tiri, solo 1 è finito nello specchio, anche se i numeri raccontano di 1,37 xG* creati (grazie soprattutto all’opportunità di Baez in avvio), segno ulteriore che il ko è stato eccessivamente punitivo per i grigiorossi.

In particolare, come già accaduto in certi frangenti contro il Lecce, la Cremonese ha faticato a riuscire a forzare il blocco basso del Monza quando si abbassava con 5 uomini sulla linea difensiva, nonostante le buone prestazioni di Baez e Buonaiuto in termini di dribbling tentati e riusciti. La formazione di Pecchia, infine, non è riuscita ad imprimere la giusta velocità alla propria manovra per poter sorprendere i brianzoli mentre questi si assestevano a protezione della propria area, anche perché, con il passare dei minuti, la squadra di Stroppa ha sempre più rinunciato al pressing sulla costruzione grigiorossa, per attendere gli avversari nel proprio terzo difensivo.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.

Dati e grafiche Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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