La Vbc riparte da Cremona. Poker di giocatrici per coach Volpini
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Continuerà a Cremona l’avventura in Serie A1 per la Vbc èpiù Casalmaggiore che oggi, giovedì 1° luglio, nel corso di una conferenza stampa alla Baslenga ha annunciato di aver siglato un accordo col comune di Cremona per l’utilizzo del PalaRadi nei prossimi tre anni, oltre a presentare ufficialmente il nuovo coach e le prime giocatrici che andranno a formare il roster rosa per la stagione 2021/22.
Come anticipato, la guida tecnica è stata affidata a Martino Volpini, lo scorso anno nello staff dell’Imoco Conegliano e con un passata a Casalmaggiore come vice di Marco Gaspari. Per lui si tratta della prima esperienza da head coach. Ad affiancarlo, poi, ci sarà uno staff rivoluzionato, a cominciare da Alessandro Bianciardi, nuovo scoutman.
“Voglio assolutamente ringraziare la Società – ha detto Volpini – per la fiducia che mi ha dimostrato. La Serie A italiana è il campionato più forte al mondo e mi sento un privilegiato. Sono onorato di questo nuovo incarico, sono emozionato e soprattutto sono curioso di vivere queste nuove emozioni che ho sempre voluto provare da quando ho iniziato ad allenare. Credo di aver fatto la gavetta giusta, dalla B1 fino all’A1 che mi ha permesso di avvicinarmi a Casalmaggiore prima e a Conegliano poi per tornare qui da head coach per coronare questo percorso”.
Il nuovo coach ha quindi aggiunto: “Mi sento pronto per questa sfida e soprattutto sono sicuro che la squadra che stiamo costruendo, con un sestetto base che va dai 27 ai 32 anni, che ci permetterà di divertirci ma soprattutto spero che faccia divertire anche i tifosi. Tifosi che speriamo di rivedere al palazzetto dopo queste due stagioni particolari. Tutto sarà nuovo per noi e abbiamo bisogno del supporto del loro supporto: le ragazze combatteranno ne sono sicuro”.
Per quanto riguarda le giocatrici, la dirigenza della Vbc si è concentrata innanzitutto sulla cabina di regia. In questo senso, sono state presentate Marta Bechis (classe 1989, ultima stagione a Brescia) ed Erica Di Maulo (1997) che, dopo l’esperienza di sport e studio alla St. John’s University di New York, ha disputato la sua prima stagione da professionista all’Hämeenlinnan Lentopallokerho in Finlandia. Proprio Di Maulo ha sottolineato: “Sono entusiasta di tornare a giocare in Italia dopo 5 anni lontana da casa e sono ancora più entusiasta perchè sarà il mio primo anno di serie A italiana, dopo 4 stagioni nella Prima Divisione americana e 1 stagione nella serie A finlandese. Casalmaggiore è una società storica e ho accettato l’offerta senza pensarci due volte. Non vedo l’ora che inizi la stagione”.
Assente in Baslenga, Bechis che ha spiegato: “Mi dispiace oggi non essere presente ma sto raggiungendo un traguardo per me molto importante: oggi mi proclameranno dottoressa. Non vedo l’ora di condividere con tutti voi emozioni e traguardi importanti. Non vedo l’ora di iniziare”. Vestiranno di rosa anche le esperte Ludovica Guidi (centrale classe 1992 nelle ultime due stagioni all’Olimpia Teodora in A2) e il libero ex Savino del Bene Scandicci Luna Carocci (classe 1988) che, a inizio carriera, ha vestito anche la maglia dell’Esperia.
Guidi ha poi dichiarato: “Sono davvero contenta di aver ricevuto la chiamata di Casalmaggiore perchè, quasi a 29 anni, per me è un’opportunità per affrontare con molta più esperienza un campionato di alto livello. Punterò sulla mentalità e un approccio rispetto a quando l’ho affrontata da ragazzina ad Urbino. Indossare questa maglia mi rende felice e voglio dimostrare il mio valore in campo partita dopo partita per poter crescere sia col lavoro individuale che di squadra: voglio dare il mio contributo il più possibile”.
Di ritorno al PalaRadi, invece, Carocci: “Sono molto felice di esser stata scelta come libero di Casalmaggiore, che vanta uno Scudetto e una Champions League nel suo palmarès. Ho già incontrato l’allenatore, Martino Volpini, e mi sono sentita subito in sintonia. Per me è anche un romantico ritorno: ho fatto il mio esordio in A2 a 18 anni proprio al Pala Radi di Cremona con la maglia dell’Esperia. Quelle 2 stagioni mi sono valse l’A1 a 20 anni. A 28 anni sono partita per un quadriennio all’estero, bellissime esperienze condite dallo Scudetto in Germania e in Francia. Poi ho sentito forte il richiamo del Campionato Italiano e di casa. Metterò energia ed entusiasmo al servizio di squadra e staff, non vedo l’ora di iniziare”.
Quattro annunci dunque, ma l’allestimento del roster è molto più avanti, come spiega il presidente Massimo Boselli Botturi, presnete all’evento insieme al dg Giovanni Ghini: “Nove giocatrici su tredici sono già fatte. Mancano ancora due innesti in ruoli importanti che arriveranno dall’estero”.