Vandali su impianti sportivi, già otto gli episodi: la ricetta del Comune
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Progetti di inclusione sociale, che portino al radicamento delle società sportive sul territorio, uso di nuove tecnologie, interventi di riqualificazione che aumentino la sicurezza: si articola in diverse azioni la risposta dell’amministrazione comunale al problema degli atti vandalici presso i campi sportivi comunali, che comprendono 26 palestre, 12 campi da calcio e 7 impianti dedicati, a cui si aggiungono stagio Zini e PalaRadi.
Ben otto gli episodi verificatisi da inizio pandemia, come ha ricordato l’assessore Luca Zanacchi durante il consiglio comunale, rispondendo all’ordine del giorno della Lega (respinto).
“Quello più ingente ha riguardato il Lancetti. Poi c’è stato quello al campo da rugby di via Milano, altre due incursioni al campo Torrazzo del Cambonino, una al campo di via Maffi dell’Esperia, altri due episodi al campo di calcio del Corona, e per finire ci siamo accorti di recente, durante un sopralluogo, che al Bocciodromo qualcuno aveva forzato una finestra per accedere all’area bar, senza tuttavia trovare nulla da rubare”.
A questi si aggiungono “tantissimi accessi abusivi da parte di gruppi informali di ragazzini, entrati per giocare a calcio” continua Zanacchi.
“Il Comune è intervenuto sistemando le chiusure, mentre per quanto riguarda gli impianti al Po è stata rafforzata l’illuminzione, mentre telecamere sono state installate sul “pallone pressostatico”. Ma le telecamere non sono state sufficienti per scoraggiare i vandali: alcuni impianti ne sono già dotati, ma “questo non sempre impedisce le intrusioni” ha spiegato Zanacchi.
Ma si guarda avanti: “Sono stati interpellati professionisti della sicurezza per installare nuovi sistemi di protezione e la valutazione al riguardo è in corso. Sono in programma interventi di riqualificazione su alcuni impianti che comporteranno anche opere per una maggiore sicurezza.”
Tuttavia la sicurezza migliore, secondo l’assessore, è raggiungibile “attraverso percorsi di inclusione, di educazione civica grazie anche all’attività svolta dalle società sportive con le quali vi è un confronto costante: le stesse hanno ribadito che è importante riprendere l’attività, questo è un fattore che disincentiva atti vandalici”.
A questo proposito, è prevista “l’organizzazione di un torneo di calcio, che verrà disputato sui tre campi danneggiati, come forma di risposta agli atti compiuti, ma anche per intercettare i minori che non rientrano in attività sportive strutturate”.