Cremonese

La Cremonese stoppata ad Ascoli: i grigiorossi pareggiano 0-0

Ascoli – Cremonese 0-0
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Avlonitis, Kragl; Saric, Buchel, Caligara (83′ Danzi); Sabiri (65′ Cangiano); Bidaoui (65′ Parigini), Bajic (69′ Dionisi). A disposizione: Sarr, D’Orazio, Corbo, Quaranta, Mosti, Pinna, Simeri, Charpentier. All. Sottil.
CREMONESE (4-3-3): Carnesecchi; Fiordaliso, Bianchetti, Ravanelli, Valeri (46′ Zortea); Bartolomei, Castagnetti (46′ Gustafson), Valzania (88′ Deli); Gaetano (46′ Baez), Ciofani, Buonaiuto (61′ Celar). A disposizione: Volpe, Zaccagno, Colombo, Ceravoli, Terranova, Crescenzi, Nardi. All. Pecchia.
ARBITRO: Ghersini di Genova. Assistenti: Bercigli di Firenze e Scatragli di Arezzo. Quarto uomo: Rapuano di Rimini.
AMMONITI: Bajic (A), Zortea (C), Dionisi (A).

La Cremonese non va oltre lo 0-0 sul campo dell’Ascoli in una sfida salvezza sostanzialmente equilibrata in cui anche la stanchezza (per i grigiorossi era la terza sfida in meno di una settimana) ha giocato un ruolo importante.

Pecchia opta presto per un 4-3-3 con Valzania e Bartolomei mezzali incaricate di alzarsi sin quasi sulla linea della punta con gli esterni che venivano incontro. La Cremonese in questo modo è riuscita a far avanzare la sfera, trovando con abbastanza continuità l’uomo dietro la linea di pressione e occupando tutti i corridoi verticali, anche se non con continuità.

Al tempo stesso, però, i grigiorossi si sono allungati parecchio, concedendo il fianco alle ripartenze dei padroni di casa. In questo senso, l’occasione di Bidaoui a fine primo tempo ha rappresentato uno snodo cruciale del match, perché il 26 bianconero, a tu per tu con Carnesecchi, ha incredibilmente spedito alto.

La partita vive di molte transizioni, anche se la squadra di Pecchia prova a dare un ordine alla gara, riuscendoci a tratti, ma faticando a pungere: l’incornata di Ciofani termina a lato, mentre Leali stoppa Gaetano.

L’allenatore della Cremonese deve operare tre cambi forzati all’intervallo e sceglie di tornare al 4-2-3-1. In avvio di secondo tempo, Buonaiuto viene pescato solo davanti al portiere marchigiano, lo scavalca con un pallonetto, ma non riesce a concretizzare. E’ la migliore occasione grigiorossa.

Lo spavento risveglia l’Ascoli che riesce a schiacciare la formazione di Pecchia negli ultimi 30 metri, ma la retroguardia grigiorossa regge senza correre grossi pericoli. La ripresa scorre via senza grosse emozioni, con la Cremonese che riprende il controllo del match col passare dei minuti, ma, complici le scarse energie, non riesce a pungere.

Mauro Taino

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