Furto ai danni di calciatore della Cremonese: ladro identificato e merce restituita
E’ stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza di un distributore di carburante, l’autore del furto ai danni di un calciatore della Cremonese che, dopo aver effettuato rifornimento, aveva dimenticato borsello e portafogli sopra la colonnina di erogazione. Grazie a quelle immagini gli agenti della Digos di Cremona hanno identificato l’uomo, un cittadino straniero di 42 anni, S.A.M., ora indagato in stato di libertà per il reato di furto.
La scena ripresa dalla telecamere evidenzia che il calciatore era stato notato da un cliente che aveva effettuato il rifornimento alla propria auto di grossa cilindrata subito dopo di lui, approfittando della dimenticanza e impossessandosi del borsello per poi allontanarsi dalla zona. In breve tempo gli agenti, agli ordini del vicequestore Gianluca Epicoco, sono riusciti a risalire all’ identità dell’uomo che si è rivelato essere una vecchia conoscenza degli ambienti investigativi.
All’interno del borsello – di una nota griffe di alta moda, come pure il portafogli, – si trovavano carte di credito, documenti e contanti per 350 euro. L’intera refurtiva è stata restituita al calciatore, che ha inteso personalmente complimentarsi con gli agenti per la rapidità ed efficacia delle indagini.
Come recentemente precisato dalla Corte di Cassazione, nel momento in cui si rinviene o ci si appropria di un qualsiasi valore, bene o oggetto apparentemente abbandonato o dimenticato che conserva “chiari ed intatti segni esteriori di un legittimo possesso altrui, colui che se ne appropria senza provvedere alla sua restituzione commette il reato di furto e non quello di appropriazione di cose smarrite, peraltro recentemente depenalizzato”.