Con il gol di Valzania la Cremo ha ripreso il controllo del match con la Reggiana vincendo con merito

Contro la Reggiana la Cremonese è tornata al successo in una partita ovviamente condizionata dal fatto che i girigiorossi abbiano potuto giocare la quasi totalità del match con un uomo in più a causa dell’espulsione al 12’ di Libutti.

Anche perché nel primo quarto d’ora la squadra di Pecchia ha lasciato più possesso palla agli avversari (47% per i girigiorossi). In generale, nella prima frazione, la Cremonese ha concesso 8 tiri (sugli 11 totali) agli avversari durante la prima frazione, producendone solo 7 nello stesso arco di tempo.

La rete di Valzania a inizio ripresa, poi, ha di fatto chiuso il match incanalandolo su binari sicuri per i girigirossi. Grazie anche a questo l’inerzia psicologica del match ovviamente è passata nettamente a favore della Cremonese che è riuscita a prendere il controllo del match legittimando il successo.

Pecchia, in ogni caso, nel match contro la Reggiana aveva provato a cambiare qualcosa nell’uscita da dietro rispetto ai match con Vicenza e Salernitana. Se è vero che la superiorità numerica può avere condizionato le scelte, di fatto Castagnetti e Gustafson si sono posti in verticale, con il primo catalizzatore del possesso basso e il secondo che avrebbe dovuto offrirsi come opzione dietro la linea di pressione avversaria.

Al tempo stesso Valzania era incaricato di attaccare la profondità alle spalle di un Ciofani (situazione che ha portato proprio al suo gol) che si è mosso soprattutto incontro alla sfera. Le difficoltà della Cremonese sono derivate dal fatto che non sempre si è avuto il coraggio necessario di andare a ricercare questa tipologia di passaggio a “tagliare” la linea avversaria. Ciò, unito ad una certa frenesia, ha fatto sì che la Cremonese non sia riuscita a controllare il match nella prima frazione.

La partita contro la Reggiana, dunque, ha dimostrato ancora una volta come la squadra di Pecchia abbia bisogno di determinare il contesto della gara per riuscire ad essere efficace. Quelli ottenuti contro gli emiliani rimangono tre punti importantissimi in chiave lotta salvezza, pur essendo frutto di una partita chiaramente anomala.

Mauro Taino

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