La Reggiana cerca equilibrio Costruisce poco, ma sfrutta ogni occasione

Cremonese in campo oggi, sabato 13 marzo, alle 14.00 contro una Reggiana reduce da due sconfitte consecutive, ma capace, appena prima, di fermare sullo 0-0 la Salernitana e battere al ‘Tombolato’ il Cittadella con un rotondo 3-0.

Con gli emiliani ad un solo punto di ritardo dai girigiorossi, quella dello Zini si presenta dunque come una sfida salvezza in piena regola.

Abbandonata la difesa a 3 vista fino a gennaio, Alvini ha ridisegnato la sua squadra utilizzando prevalentemente il 4-2-3-1 nelle ultime settimane, lo stesso modulo della Cremonese.

La Reggiana è decima come possesso palla medio in categoria e si affida spesso alla costruzione per vie laterali. Tuttavia, per provare a colpire, si affida raramente ai cross (penultima) e ai lanci lunghi (16esima).

I granata sono una squadra abbastanza equilibrata e con un’intensità nel pressing nella media del campionato e prova a modularlo a seconda dell’avversario e delle circostanze.

In attacco, la squadra di Alvini segna poco (quarto peggior attacco) e arriva poco nell’ultimo terzo di campo avversario come testimoniato dal basso numero di passaggi nella trequarti(ultima) e dai tocchi negli ultimi 16 metri (ultima), confermandosi una squadra piuttosto diretta, capace di accelerare o rallentare in base ai momenti della partita.

I granata sono la squadra che tira meno e che genera meno expected Goal (xG)* del campionato, ma difficilmente sciupa occasioni sottoporta (il numero di xG* corrisponde sostanzialmente a quello dei gol realizzati, 24).

Al tempo stesso, però, quella della Reggiana è la quarta difesa più battuta del campionato, la terza a concedere più xG* e quella a subire più tiri, benché sia anche la terza per conclusioni intercettate e duelli difensivi ingaggiati.

Mauro Taino

* Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)