Pergolettese pronta a tornare in campo domani, domenica 17 gennaio, quando alle 15.00 affronterà al Voltini il Pontedera.
Mister Luciano De Paola, alla vigilia, va dritto al punto pensando al pesante ko subito alla prima uscita del 2021 contro la Giana Erminio: “Sicuramente dopo una gara negativa come quella, dove forse non sono riuscito a farmi capire dai ragazzi e in cui non siamo mai riusciti a cambiare il trend della partita continuando a giocare nel modo sbagliato, abbiamo il dovere e l’obbligo di cancellare tutto, cercando di disputare domenica una gara come sappiamo fare, con cuore, carattere e determinazione”.
Quella di domani sarà l’ultima gara del girone d’andata e il Pontedera, che naviga a metà classifica in zona playoff con 25 punti ed è reduce da una sconfitta casalinga con l’Albinoleffe avrà il dente avvelenato: “Incontriamo una squadra che da tre stagioni sta giocando assieme e con lo stesso allenatore. Ogni anno inseriscono qualche giocatore nuovo in un gruppo collaudato: sarà una gara molto tosta. Noi ci siamo preparati bene perche’ abbiamo voglia di riscatto ma, sopratutto, di fare una grande prestazione. E’ l’ultima gara d’andata e vorremmo girare con 22 punti: sarebbe una buon bottino”.
Con Bakayoko squalificato e diversi giocatori con problemi non ancora smaltiti totalmente, De Paola fa il punto sulle scelte di formazione: “Per la sostituzione di Bakayoko, sto ancora valutando, ma la scelta ovviamente sarà tra Lucenti e Ferrara. La sua assenza sarà importante perché ci dà fisicità ed è mancino, ma chi lo sostituirà sono certo che farà una grande gara. Abbiamo ancora qualche giocatore in infermeria ma la rosa è ampia e ho molte possibilità di scelta. Stiamo anche cercando di recuperare anche Scardina, ma dovremo valutare se sarà del match”.
Il tecnico gialloblù parla poi del mercato: “Abbiamo parlato e siamo d’accordo che serve una punta esterna, ma che abbia delle determinate caratteristiche. Poi vedremo se ci sarà l’opportunità di fare altre operazioni, ma dovranno essere di qualità, che ci possano far fare un salto qualitativo, altrimenti sarebbe inutile”.
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