Pagamenti Carcaces, il tribunale federale dà ragione alla Vbc

Il tribunale federale Fipav dà ragione alla Vbc e al suo presidente Massimo Boselli Botturi nel procedimento per i presunti mancati pagamenti all’ex giocatrice rosa Kenia Carcaces. La liberatoria per il ricevimento del 50% dei compensi pattuiti nella scorsa stagione per le prestazioni della cubana è stata firmata dal suo procuratore di allora. Il presidente Vbc Massimo Boselli Botturi, tramite l’avvocato Claudia Balestreri, ha documentato l’avvenuto pagamento (cinque rate a mezzo bonifico, una con assegno) del 50% di quanto convenuto. La dichiarazione relativa ai compensi, nella quale è indicato il nominativo dell’atleta, è stata resa per conto di Carcaces dal suo procuratore come correttamente indicato nel documento presentato dalla Vbc. La sottoscrizione di Boselli Botturi segue dunque quella del procuratore che aveva dichiarato l’avvenuta percezione delle somme. Il contratto sottoscritto e la liberatoria accettata dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, hanno dato ulteriore corpo alla difesa di Boselli Botturi e della Vbc. Tanto che il Tribunale federale Fipav ha deliberato il non luogo a procedere.
Simone Arrighi