La prima di tre gare interne, per quanto l’emergenza Covid annulli di fatto il fattore campo, la prima di tre gare in dieci giorni. Pergolettese-Pro Vercelli, in scena domani, mercoledì 25 novembre, alle 15.00, è il recupero del match rinviato per nebbia sabato 7 novembre. Rispetto ad allora la squadra piemontese ha vinto con Pistoiese e Como, frenando però domenica scorsa, un po’ a sorpresa, contro la Pro Sesto, beffata da una doppietta di De Respinis nei minuti finali del match.
Di fatto non è cambiato molto, con la vetta ancora a portata: anzi se la Pro Vercelli sbancherà il ‘Voltini’ nel recupero, ecco che il sorpasso al Renate, che è avanti di 2 punti, sarà cosa fatta. Un motivo in più per tutto il campionato per guardare con interesse al match di Crema. Nel Pergo, di contro, è cambiato tutto: il terremoto delle dimissioni di Contini, l’arrivo di De Paola, il successo di Olbia, ancora col precedente tecnico, e il ko sfortunato di Lecco. Non si è modificata la classifica perché oggi come allora i gialloblu sono appena fuori dalla zona rossa, con due punti in più sulla Giana Erminio, ma anche una gara in meno, quella di mercoledì che, se vinta, porterebbe i gialloblù a +5 proprio sui playout, consentendo di guardare al futuro con maggiore serenità.
Certo, il pronostico resta dalla parte della Pro Vercelli, che però in trasferta, con 8 punti in 5 gare, non ha propriamente un ruolino da prima della classe: essendo assieme al Lecco l’unica delle prime otto a non essere ancora andata in doppia cifra e ad avere centrato soltanto due vittorie. Insomma, il diavolo potrebbe anche non essere così brutto come lo si dipinge e allora per la Pergolettese sarà meglio vedere in questa sfida una vera e propria opportunità per trovare ossigeno salvezza.
Giovanni Gardani
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