Cremonese

Circolazione paziente e difesa attenta: così gioca il Frosinone

Ha scelto la continuità il Frosinone confermando Alessandro Nesta in panchina per tornare a puntare alla Serie A. Nesta ha deciso di ripartire dal 3-5-2, il modulo di riferimento nella passata stagione, anche se in questo campionato ha utilizzato anche il 3-4-1-2.

I ciociari sono una squadra piuttosto diretta, con un’uscita da dietro non particolarmente strutturata che insiste con una circolazione bassa tra i centrali di difesa per poi attaccare per quanto possibile in campo grande. L’obiettivo è quello di liberare giocatori dietro la linea di pressione avversaria, ma non sempre gli smarcamenti sono efficaci. Questa tendenza è certificata da una percentuale abbastanza alta di possesso palla (ottavi), dal basso numero di lanci lunghi (14esimi) e dall’elevato numero di passaggio nella trequarti (sesti). Il Frosinone, infine, prova a creare occasioni sfruttando i cross (terzi).

A livello offensivo, i gialloblù sono undicesimi per numero di tiri effettuati e sono sesti come expected Goal (xG)* generati. In fase difensiva, invece, sono tra le migliori squadre come xG concessi (16esimi), anche se sono 11esimi per numero di tiri subiti. A livello di atteggiamento, infine, si pongono nella media del campionato come intensità del pressing, come testimonia un indice PPDA** di 9,89.

* Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.

mtaino

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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