Poco possesso palla e cross: il Pisa riparte da dove aveva chiuso la passata stagione

Cremonese in campo oggi pomeriggio, domenica 4 agosto, per la seconda giornata di campionato. I girigiorossi affronteranno un Pisa che all’esordio ha pareggiato 2-2 con la Reggiana e che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno. Il modulo di riferimento è sempre il 4-3-1-2, anche se mister D’Angelo nel corso della passata stagione è ricorso come prima alternativa al 3-5-2. Anche nella prima uscita di questo campionato, i nerazzurri hanno confermato le proprie caratteristiche. Poco possesso palla (45,51% con la Reggiana), sfruttamento in particolare di una corsia per attaccare e un numero elevato di cross (22, di cui 10 accurati) che sono piovuto soprattutto dalla destra.

Rispetto alla passata stagione, il contropiede, che era stato un fattore soprattutto nella doppia sfida con la Cremonese, nel primo turno sono stati meno frequenti. Senza palla, in ogni caso, ha avuto un indice PPDA** molto basso (8,97) che significa un’intensità del pressing decisamente elevata. Come nel corso del 2018/19, infine, il Pisa è riuscito ad avere un’efficienza offensiva elevata (2 gol fatti a fronte di 0,9 Expected Goal prodotti), anche se ha incassato più reti di quanti xG ha effettivamente concesso.

* Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.

mtaino

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