Volley

Chromavis Abo, conferma in prima squadra per la 16enne Elisa Rossi

Nuova esperienza in prima squadra per la schiacciatrice cremasca Elisa Rossi. La classe 2004 rappresenta l’undicesima giocatrice della rosa neroverde. La società di Offanengo presieduta da Pasquale Zaniboni ha infatti annunciato la conferma di quello che è considerato dal club “un giovanissimo talento del territorio”. Rossi si è aggregata due stagioni fa alla prima squadra nella parte finale del campionato, nella scorsa annata pallavolistica ha fatto parte in pianta stabile della rosa della Chromavis Abo e ora da sedicenne continuerà la sua crescita nella prima squadra neroverde.
La giovane schiacciatrice spiega: “Sono molto felice per la conferma e di poter crescere ancora a Offanengo, una società seria dove mi trovo bene anche a livello ambientale e mi sento a casa. Inoltre, potrò continuare a lavorare con due allenatori (Dino Guadalupi e il vice Guido Marangi) con cui mi sono trovata bene e che mi hanno fatto crescere e mi faranno migliorare ancora. Questo anche perché devo assimilare completamente il mio cambio di ruolo da centrale a schiacciatrice: da parte mia serviranno ancora più impegno e sforzo. L’esperienza dell’anno scorso mi è servita sicuramente molto e mi ha aiutato soprattutto a livello mentale, un aspetto fondamentale per un’atleta. In questo è molto prezioso condividere la quotidianità con ragazze più grandi che vivono lo sport e la pallavolo in modo diverso rispetto a come può vederla una ragazza giovane”.
Il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina presenta così la 16enne: “Elisa è un’altra conferma del nostro settore giovanile già aggregata alla prima squadra nella scorsa stagione. Ha cambiato ruolo e come schiacciatrice vuole impegnarsi e crescere avendo poi anche la possibilità di poter giocare se serve in under 17 e under 19 vista la giovane età. Continuiamo la scelta – condivisa con il presidente Pasquale Zaniboni e con coach Dino Guadalupi – di puntare su atlete giovani per un progetto a lungo respiro”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...