La Vanoli vuole la Serie A1, ma la strada è in salita: si cerca la quadra economica
La Vanoli Cremona ha di fatto rimandato la decisione sulla certezza definitiva di partecipazione al campionato 2020-2021. Nella giornata di ieri, lunedì 15 giugno, il sodalizio del presidente Aldo Vanoli avrebbe manifestato alla Federbasket l’intenzione di rimanere nella massima serie che, tuttavia, non significa iscrizione sicura. Questa dovrà essere formalizzata ed ufficializzata al 31 luglio.
La società cremonese non ha al momento tutte le necessarie risorse economiche per un budget minimo di serie A, ma potrebbe davvero arrivarci. Nessuno vuole rinunciare, dopo 10 anni, allo spettacolo del grande basket professionistico di A1. Intanto si cerca di guadagnare tempo non usufruendo dell’opzione “riposizionamento” senza “sanzioni”. Si continuerà a sondare il mercato finanziario attendendo di raccogliere frutti per “quanto seminato” sino ad oggi e si attenderanno notizie positive riguardanti l’emendamento relativo al credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive al vaglio del Parlamento.
Ricordiamo che al 30 giugno, in linea di massima, dovrà essere presentato il budget previsionale con coperture di contratti sponsorizzazione già firmati ed una fidejussione bancaria di 250mila euro con obbligo di reintegro in caso di scostamenti eccessivi di bilancio. I tifosi biancoblù sono pronti a sostenere la società: hanno infatti acceso un crownfounding (dopo l’annuncio, dovrebbe essere attivato nella giornata di oggi, ndr), dove ognuno dona ciò che si sente, per poter aiutare il presidente Aldo Vanoli ed il suo staff. La volontà da parte di tutti c’è, come si vede in questo momento particolarmente delicato.
Marco Ravara